BARONINO, Bartolomeo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato nel 1511 a Casale Monferrato da una famiglia di architetti di origine comasca, si recò giovanissimo a Roma, dove già erano attivi molti casalesi, [...] papa Paolo III. Dovette affermarsi rapidamente nell'ambiente romano, se nel 1535 ricopriva la carica di maestro di anche quando, dal 1551 al 1554, diresse i lavori di villa Giulia, mettendo in opera i disegni dell'Ammannati, del Vignola e del Vasari ...
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ALUISETTI, Giulio
Renata Cipriani
Architetto e disegnatore milanese, nato alla fine del sec. XVIII. Forse intorno al 1810 era fra gli allievi di Giacomo Raffaelli alla scuola del mosaico fondata a Milano [...] 'Archivio di stato di Milano, è infatti ricordato un Giulio Alavisetti che potrebbe essere identificato con lui (v. I chiesa di S. Simpliciano a Milano, definito di "genere romano", iniziando quel restauro, compiuto nel 1841, che falsificò del tutto ...
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BONFRATELLI, Apollonio de'
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Nacque a Capranica, presumibilmente fra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento. Si ritiene sia stato scolaro di Giulio [...] vario negli ornati, ma povero di disegno", riferisce una citazione del nome del B. nelle partite dei conti dell'Archivio di Stato romano all'anno 1568-69. Morì a Roma nel 1575 e fu sepolto in S. Caterina della Rota (Forcella).
Il foglio, staccato da ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...