DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] nel trar copie e libere derivazioni da prototipi raffaelleschi, in particolare dalla famosa Sacra Famiglia detta "La Perla" di GiulioRomano, nel Cinquecento a Verona in casa Canossa. Nel 1564-1565 è documentato per la prima volta a Venezia, dove ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] (la cui paternità è ancora oggetto di dibattito: s'è fatto il nome del Sarimicheli, di Barolomeo Ridolfi, di GiulioRomano) e di Mezzane, dalla quale ultima proveniva il grosso della raccolta antiquaria vanto della famiglia. Né i Della Torre erano ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] trasferito da Caravaggio per entrare nella cerchia degli allievi del Costa e in un secondo tempo in quella di GiulioRomano, entrambi operanti alla corte del duca di Mantova Federico II Gonzaga. Sebbene i documenti ufficiali tacciano sul luogo, sulla ...
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PACE, Giovanni Battista
Mario Epifani
PACE, Giovanni Battista (Giovan Battista). – Nacque a Roma il 20 febbraio 1650 da Michele, pittore di nature morte noto come Michelangelo di Campidoglio (Epifani, [...] d’acquarella, ch’esso testatore fece in età d’anni dieci», ovvero due copie dalla Battaglia di Costantino di GiulioRomano e dagli affreschi capitolini del Cavalier d’Arpino). Nonostante il limitato successo ottenuto sulla scena romana, Pace chiedeva ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] 1941, p. 34; Mantova, II, La storia, Mantova 1961, ad ind.; G. Coniglio, I Gonzaga, Varese 1967, pp. 272, 281; GiulioRomano. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, introd. di A. Belluzzi, Roma 1992, ad ind.; L. Ventura, Lorenzo ...
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GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] Storie di s. Stefano (Predica e Lapidazione). La Lapidazione riprende quasi letteralmente il dipinto con lo stesso soggetto eseguito da GiulioRomano nel 1524 per la chiesa di S. Stefano a Genova. L'iscrizione dedicatoria riporta la data 1608; ma gli ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] e Pazzi. Il C. eseguì anche qualche incisione di propria mano, quale quelle dei ritratti di Leonardo, Beccafumi, GiulioRomano, Pietro de' Medici, Jordaens, Sodoma, Bernini, Riminaldi, Filippo Napoletano, Rembrandt e Salvator Rosa.
Nel 1747 Benedetto ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] il sospirato erede, a celebrare la nascita del quale - sia pure allusivamente - pare destinato pure il ciclo di 12 pitture di GiulioRomano illustranti l'infanzia e la giovinezza di Giove nonché la sua famiglia. Spentosi il padre il 28 giugno 1540, F ...
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CORTELLINI (Coltellini), Girolamo
Angela Ghirardi
Scultore bolognese attivo nella prima, metà del sec. XVI, non se ne conoscono gli estremi biografici. La scarna documentazione che lo riguarda prende [...] 15) suggerisce che allo scultore vada addebitata l'esecuzione dell'intero complesso monumentale che la tradizione vuole disegnato da GiulioRomano intorno al 1546, un anno dopo la morte del filosofo bolognese. Altre attribuzioni, avanzate su basi di ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] nel 1945, a restauro ultimato, da un'incursione aerea (cfr. L'Arte, LXII [1963], pp. 6-23); della casa di GiulioRomano (1969-70).
La conservazione di famosi monumenti era interpretata dall'A. in termini di reinvenzione di improbabili forme antiche ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...