PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] ’ per S. Giovanni dei Fiorentini, la cui regia, probabilmente affidata a Raffaello, ebbe modo di valersi di artisti come GiulioRomano, Peruzzi, Antonio da Sangallo il Giovane e Jacopo Sansovino e la cui massa di progetti rappresenta uno dei più ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] . Il corsaro poteva secondare i suoi gusti, formatisi nella giovinezza romana: come i Gonzaga avevano chiamato a Mantova GiulioRomano, egli chiamò Pietro Buonaccorsi (Perin del Vaga), anch'egli un discepolo di Raffaello, che lavorò a Fassolo fra ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] manieristico milanese. Negli anni milanesi il F. si indirizzò verso lo studio dei modelli proposti dal Pordenone, da GiulioRomano e da Tiziano, confermando la sua istintiva vitalità intellettuale ma per lo più perdendo in tenerezza e in calore ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] di I. Estense, moglie a Francesco Gonzaga con documenti inediti, in Arch. stor. ital., App. 2, 1845, pp. 205-326; GiulioRomano. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, Roma 1992, ad ind.; A. Luzio - R. Renier, Delle relazioni d ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] 1546; gli arazzi furono intessuti su cartoni di GiulioRomano e gli affreschi furono opera del Primaticcio e di E. giunse a Roma il 7 dicembre.
Nel conclave seguito alla morte di Giulio III (aprile 1555) l'E. fu nuovamente uno dei papabili. Ancora ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] e anche quella del Parmigianino, mediata in parte dalle incisioni di quest'ultimo. Inoltre lo stile decorativo di GiulioRomano a Mantova ha lasciato profonde tracce nell'opera del C., specialmente per quanto riguarda le decorazioni dei soffitti ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] poi distrutta nel sacco del 1630; educato ad attingere alla tradizione rinascimentale, si esercitava intanto sugli affreschi di GiulioRomano nel Palazzo del Te. Veniva svolgendo così, sull'impianto carraccesco, una sua propria esperienza, che, come ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] di dare un completamento alla facciata, nel 1544 venne indetto un concorso al quale il Vignola partecipò in gara con GiulioRomano ed il Palladio (i progetti si conservano nel Museo di S. Petronio). Forse per attrazione dei progetti peruzziani del ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] , per cui ha parole di altissimo elogio, Verrocchio e Pollaiolo fra gli scultori, Mantegna, Raffaello, GiulioRomano, è estesa anche ad orafi, medaglisti ed incisori, come il Dürer, di cui il C. si professa ammiratore entusiasta.
Il cavaliere include ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] , fu collaboratrice, oltre che dei suoi familiari e di GiulioRomano, del marito, di cui inciderà disegni. Il 2 sett e 343) e da un disegno dell'Albertina di Vienna (AZ. Rom 349; si veda anche, per ulteriori indicazioni bibliografiche, Hibbard, 1971 ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...