PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] del cantiere il 1° maggio 1549 (si sarebbe chiuso solo nel 1614). Di grande visibilità (Serlio, Sanmicheli e GiulioRomano avevano presentato soluzioni alternative, che l’ultimo dei tre aveva discusso pubblicamente in Consiglio nel 1542), l’incarico ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] ad Ind.; N. Harris, Bibl. dell'"Orlando innamorato", Modena 1988-91, ad Ind.; La novella italiana…, Roma 1989, ad Ind.; GiulioRomano, Milano 1989, ad Ind. (ma l'indice è approssimativo), soprattutto pp. 559 s.; C. Fahy, L'"Orlando furioso" del 1532 ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Riforma a Venezia. 1498-1549, Roma 1988, ad ind.; C.M. Brown, Paintings in the collection of cardinal E. G., in GiulioRomano. Atti del Convegno internazionale di studi… 1989, Mantova 1991, pp. 203-226; S. Pagano, Il processo di Endimio Calandra e l ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] convinto che fosse prioritario bloccare l'avanzata francese. La tregua fra Giulio III e Ottavio Farnese, conclusa nell'aprile 1552 dopo la morte edizione (perduta) dei Fructus belli, da disegni di GiulioRomano o della sua scuola, i Giochi di putti ( ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] . XVI e fa ora parte della collezione reale inglese. La Madonna della perla di Raffaello e GiulioRomano, acquistata dal C. probabilmente durante il suo soggiorno romano del 1518-19, fu venduta dalla famiglia Canossa al duca di Mantova nel 1604, e si ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] al senese Angelo Marrina, animatore della compagnia tosco-romana di artisti frequentata a Roma in quegli anni da Cellini, GiulioRomano, Giovan Francesco Penni e Francesco Bachiacca (Opere di Benvenuto Cellini, 1971, pp. 122 s.). Vasari assegna al ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] fu recitata in Vaticano nel dicembre del '14 e nel gennaio del '15 con le scene di Baldassare Peruzzi; a Mantova fu allestita da GiulioRomano nel 1520 e nel 1532; a Venezia nel '21 e nel '22, poi a Lione e a Monaco. Fu pubblicato il testo a Siena ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] a Brescia. A dicembre era di ritorno a San Benedetto, dove attese al rifacimento della chiesa, che aveva affidato a GiulioRomano e che non era ancora completato nell'estate del 1542. Il 10 dic. 1541, mentre si attendeva alla riorganizzazione dell ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] qualche tempo di affidargli l'incisione di un quadro del Peruzzi (la Danza di Apollo con le Muse, allora attribuito a GiulioRomano) e di alcuni affreschi di Pietro da Cortona dalle stanze della stufa e di Apollo in palazzo Pitti (Swarbrick, 1915, p ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] città per la serie dei Baccanali per il camerino del duca Alfonso), fra Bartolomeo (Bartolomeo di Paolo) e poi Michelangelo e GiulioRomano; nel 1517 vi giunse come dono per il duca anche un cartone di Raffaello per la stanza dell'Incendio di Borgo ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...