DEL VALLE DE PAZ, Edgardo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 18 ott. 1861 da Giacomo e da Emilia Servi. Iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida di P. Clemente, si trasferì [...] al giornalismo e, divenuto redattore del Popolo romano e della Nazione, fu corrispondente di guerra, . Valle de Paz, Edgar Daniel Del); La musica, Diz., I, p. 509. Per Giulio v.:. Il Corriere della sera, 10 ag. 1935; Gazzetta del popolo, 4 nov. 1935; ...
Leggi Tutto
CECCARELLI, Odoardo
Alberto Iesuè
Figlio di Pannonio, bravissimo scalco, e nipote di Alfonso, il medico falsario di documenti condannato a morte il 1º giugno 1581, nacque a Bevagna alla fine del XVI [...] il risultato di questa collaborazione - Hymni sacri in Breviario Romano S.D.N. Urbani VIII, auctoritate recogniti ... - e, il 2 marzo 1634, quando appoggiò un altro "putto soprano", Giulio Coradino. Pagato come basso dal 1º nov. 1636 all'8 luglio 1645 ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] 1586: lo Schmidl indica il 1582 come data d'inizio del periodo romano, mentre altre fonti anticipano l'arrivo a Roma al 1577. È certo Gonzaga; nel 1603 viene infatti menzionato insieme con Giulio Caccini come uno dei musicisti meglio retribuiti presso ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] le opere Eumene di G. B. Borghi, Medonte Re di Epiro del maestro romano G. Radicchi e La disfatta di Dario di T. Traetta, e ancora Caio 86 al teatro S. Agostino in Genova per cantarvi l'opera Giulio Sabino di G. Sarti e l'Armida abbandonata di G. ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] Firenze, XXXII (1895); Appunti attorno al pianoforte, Firenze 1895; Alcune considerazioni intorno alla riforma melodrammaticadi Giulio Caccini detto Romano, in Riv. musicale italiana, III (1896), pp. 714-720; Onoranze fiorentine a Gioacchino Rossini ...
Leggi Tutto
BARINI, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Torino il 3 ag. 1864. Dopo aver studiato con A. Lombardi, negli anni della gioventù si dedicò alla composizione; di questa sua attività, che abbandonò assai [...] già presentati in una serie di conferenze al Collegio Romano), che egli avrebbe poi ulteriormente ampliato e approfondito 1907-1908, Roma s.d., e a Le nuove musiche [di Giulio Caccini]. Riproduzione dell'edizione del 1601 a cura di F. Mantica,Roma ...
Leggi Tutto
ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] Nella celebre Cappella musicale marciana, insigne per i nomi di Giulio Segni da Modena, di Baldassarre da Imola, di Girolamo notevole e sembrò ingegnosa e riuscita ripresa del teatro romano, stando alle parole del Sabellico ("...in quo genere ...
Leggi Tutto
andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...