Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] a.C.-1° sec. d.C.), il più grande poema astrologico romano, il cui testo era rimasto ignoto ai medievali. Lo stesso Bracciolini ritrovò un De vera diluvii pergnosticatione (1522). Dal canto suo Giuliano Ristori, in un gruppo di lezioni svolte a Pisa ...
Leggi Tutto
POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] quegli stessi giorni) sui suoi rapporti con Flaminio e con Giulia Gonzaga.
Di lì a poco Pole lasciò Roma per trascorrere di A. Merola et al., Milano 2007, pp. 186-217; D. Romano, R. P. tra Erasmo e Valdés: dal De unitate Ecclesiae alle meditazioni ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] legavano vincoli strettissimi e di vecchia data. A Roma tornò al servizio di Giulio de' Medici e s'impegnò nelle trattative tra Leone X e Carlo V 1525 fu incaricato di occuparsi del soggiorno romano dell'inviato russo Dimitri Guerasimov, latore di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] problemi che sarebbero sorti tra Giovanni Bentivoglio e il papa Giulio II, l'astrologo inglese Thomas Harriot fu gettato in Giovanni Battista Riccioli (1598-1671), membro del Collegio Romano, la teoria delle congiunzioni planetarie era una favola ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] il conclave da cui sarebbe riuscito eletto Giulio Rospigliosi. Le sue ultime ore di vita . 135, cc. 163 s.; Instit. 56e, c. 772; Opp. NN. 270-278; Rom. 131 II, cc. 512-523; Rom. 186, cc. 155-168; Bibl. apostolica Vaticana, Barb. Lat. 6474, c. 44r; ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] che dicesse vedendo confluire la maggioranza dei voti sul cardinale romano: Goulas,Mémoires, II, p. 236)e certo questo secondo le istruzioni del Mazzarino, la candidatura del cardinale Giulio Sacchetti, e quando la decisa opposizione spagnola la ...
Leggi Tutto
PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] di S. Giovanni in Laterano. Alla morte di Giulio Maria della Somaglia assunse la carica di cardinal aprile dell’anno santo 1825, sul progetto di convocare un concilio romano, Roma 1928; M. Moscarini, La restaurazione pontificia nelle province di ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] (Concilium Tridentinum, XIII, 612).
Il periodo romano fu interrotto brevemente nella seconda metà del 1538 patria, LXV, (1942), pp. 61-152 (ora in Venezia e l'inquis. romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 31-114); H. Jedin, Il tipo ideale ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] 20 sett. 1648 la reggente, spinta dal primo ministro Giulio Mazzarino, nominò il G. arcivescovo di Aix e gli concesse Bruxelles 1957, pp. 20-22, 76 s., 100, 137; G. Gigli, Diario romano (1608-1670), a cura di G. Ricciotti, Roma 1958, pp. 232 s., 281 ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] quelli spagnoli del 1559 e del 1583 e quello romano del 1596. Quanto al contenuto, i due esemplari appaiono Vittorio Veneto 1998, ad indices; E. Calvillo, Romanità and Grazia: Giulio Clovio's Pauline frontispieces for M. G., in Art Bulletin, LXXXII ...
Leggi Tutto
andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...