CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] azione a difesa degli interessi della S. Sede erano note a Giulio III dai tempi della loro collaborazione a Trento e a Bologna G. Grimani, Roma 1957, pp. 168 s., 171; Id., Cinquecento romano e riforma cattol., in Lateranum, n.s., XXIV (1958), pp. 119 ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] la presenza dello J. a tutte le sessioni.
La morte di Giulio II e l'ascesa al soglio di Leone X, l'11 Luthers römischem Prozess, in Bibl. des K. Preussischen Historischen Instituts in Rom, II (1905), ad ind.; L. von Pastor, Geschichte der Päpste ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] gli studi all'ateneo lateranense, sempre come alunno del seminario romano maggiore.
Il 1º maggio 1930 ricevette gli ordini minori, si colloca l'inizio del rapporto d'amicizia con Giulio Andreotti, uno dei leader della Democrazia cristiana più vicini ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] , ma Dioscoro eluse la richiesta, avanzata più volte da Giulio di Pozzuoli, di leggere i documenti pontifici. In seguito del proprio successore. La questione fu esaminata nel concilio romano del novembre 462, le cui decisioni furono rese pubbliche ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] e sulla sua complessa personalità non è facile. Nel periodo romano le valutazioni su di lui si presentano in qualche modo contraddittorie contemporanea e collegata a due altre figure: don Giulio Facibeni e il cardinale E. Dalla Costa. Durante ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...]
Il G. arrivò a Trento il 21 nov. 1545, unico romano tra i vescovi del Napoletano, con la procura di Bernardino Silveri fino al 1558; del resto per tutto il pontificato di Giulio III Del Monte è plausibile ipotizzare un suo allontanamento dagli ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] A. Accorimboni, un gruppo di giovani monaci, tra cui il romano T. Toscani, s'era prefisso (1846) una ripresa delle tradizioni lat. 365, con i quadri miniati e i bozzetti originali di Giulio Ciovio (1893 e 1894). Quasi tutte le copie di tali ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] di raccogliere e pubblicare tutti gli atti del concilio. Morto Giulio Il e riunitosi, il 4 marzo 1513, il conclave che romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci-A. Marzo-A. Romano, Roma 1983, ad Indicem;G. B. Cantalmai, Syntaxis Sacrae Rotae ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] pietà di Ostiano, località della quale uno dei fratelli, Giulio Cesare, gli aveva trasmesso il titolo di marchese, poi vescovo di Mantova, marchese d'Ostiano et principe del Sacro Romano Imperio, Venezia 1625; D. De Gubernatis, Orbis Seraphicus, I ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] il cardinale Alderano Cibo, proseguendo i suoi studi nel Collegio Romano. Terminati i corsi di umanità e filosofia nel 1700, di Clemente XI, era stato aperto contro il cardinale Giulio Alberoni e le cui nsultanze dovevano essere sottoposte al giudizio ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...