CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] storiografia: Huelsen (Chiese di Roma, p. 322) e con lui Giulio Savio (Monumenta Onomastica Romana Medii Aevi, I, p. 1037), pur aveva verosimilmente conosciuto Gerhoch in occasione di un soggiorno romano di quest’ultimo e lo doveva stimare come ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] in Brisgovia, studiò sotto la guida del filologo Giulio Bertoni. Soggiornò quindi per qualche tempo a Monaco di avere espresso alcune polemiche nei confronti dei compagni del seminario Pio romano, il D. si dedicò completamente agli studi.
Dopo un ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] il C. la Signoria fiorentina nell'agosto 1500 premeva su Giuliano Della Rovere perché si convincesse Luigi XII a ritentare l' a Roma; le altre 157 sono indirizzate al suo segretario, il romano Felice de' Felici (Bibl. Riccardiana. ms. Palagi, n. 51 ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] si presentò in abiti laceri al cospetto del figlio novizio, riuscì a distoglierlo dal suo proposito.
Nel Collegio romano approfondì gli studi, soprattutto della matematica, disciplina verso la quale si sentiva particolarmente portato al punto da ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] del nuovo pontefice Innocenzo VIII. Durante questo soggiorno romano non ottenne il tanto agognato berretto, ma , quando il suo giovane rivale Sigismondo Gonzaga ottenne la porpora da Giulio II.
Ancor più rammaricato in seguito a quella nomina, il G ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] compito simbolico di rendere onore alle nozze regie. Ricevuto l'incarico da Giulio III il 23 maggio 1553, il M. lasciò Roma pochi giorni le visite pastorali delle chiese di Roma. Altro incarico romano fu quello, risalente al 1560, di custode delle ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] , "amator omnium virtutum et bonarum, artiurn", che pure poneva nell'uomo due anime. Né dimentica Giulio Castellani, suo collega nello Studio romano.
Tra le Controversiae inter D. Thomam ...meritano d'essere segnalate quelle tra l'Aquinate e Averroè ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] 1657 si trasferì a Roma al seguito del neoeletto cardinale Giulio Rospigliosi, la cui famiglia, di origine pistoiese, era da , pp. 41-56; A. Floridia Roncaglia, Un episodio “romano” nella Firenze di fine Seicento: palazzo Panciatichi in via Larga, ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] s.; A. Piolanti, L'Accademia di religione cattolica, Città del Vaticano 1977, ad ind.; J. Vernacchia-Galli, L'Archiginnasio romano secondo il diario del prof. GiuseppeSettele, 1810-1836, Roma 1984, ad ind.; P. Maffei, Giuseppe Settele,il suo diario ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] G., come canonico della cattedrale di Bologna. Durante il pontificato di Giulio III il G. si trasferì a Roma, dove ottenne la , preoccupato di non alterare la centralità del magistero romano e di preservare i tratti salienti della struttura politico ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...