GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] filosofia nel Seminario romano e li completò, dopo la morte del padre nel 1620, presso la C0mpagnia di Gesù.
Nel 1622, ancora studente, ottenne l'incarico di pronunciare l'orazione per la ricorrenza della Pentecoste di fronte a Gregorio XV: è l'unica ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] iuris canonici e alle Decretali. Dopo un breve soggiorno romano tornò, in seguito alla morte del papa, nel 1549 l'attività di docente, si dedicò alla stesura dell'opera.
Né Giulio III né Marcello II mostrarono interesse per il suo lavoro. Il ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] ad Indicem; altre notizie in G. Carafa, De Gymnasio romano et de eius professoribus ab Urbe condita usque ad haec , a cura di E. Narducci, Roma 1873, p. 143; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909, p. 379; W. Von Hofmann, Forschungen zur ...
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papa
Titolo (più comune e meno solenne di «pontefice») col quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. In Oriente, durante i primi secoli cristiani, il titolo di p. era dato [...] situazione di incertezza della procedura di elezione del pontefice romano, fu quello del Concilio di Sutri (1046), sistema vigente, con le modificazioni apportate dalle successive costituzioni di Giulio II (1505), Gregorio XV (1621), Pio X (1904 ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] compromesso nel processo istruito a Roma contro Lorenzo Romano, maestro di logica aristotelica e di teologia per . 599-603 (lettera del duca d'Alca, a Filippo II); B. Amante, Giulia Gonzaga..., Bologna 1896, pp. 285, 287, 288; E. Cuccoli, M. Antonio ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] ., sempre in cerca di nuovi lucrosi uffici, fu creato da Giulio III nel 1552 governatore di Fano e quindi abate commendatario di altri fratelli del C., Domenico risulta maresciallo del popolo romano nel 1522 e caporione di Parione nel 1573; nulla si ...
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BRUNI, Enrico
Luisa Bertoni
Nacque ad Asti intorno alla metà del sec. XV. Non si hanno notizie precise dei suoi studi, ma siamo indotti a credere che ricevesse una educazione accurata, dato che vari [...] detto il Caradosso, Vittore Gambello detto il Camelio, Gian Cristoforo Romano ed altri.
Sempre nella sua veste di tesoriere il B. dovette seguire con particolare interesse, per conto di Giulio II, i lavori che il Bramante eseguiva in Vaticano: con ...
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DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] che negli anni 1530-1533 pagava all'università il giulio annuale dei lavoranti (Bulgari, 1958).
Nel 1537 il Cellini, il D. e l'altro "garzone" Paolo Taccone (detto Paolo Romano) raggiunsero Parigi, dove presero dimora, al servizio di Francesco I, nel ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] della sua cittadina natale da Giulio II il 9 aprile 1511.
Nell'amministrazione della diocesi mostrò zelo e cura , come registra l'Index auctorum et librorum qui ab officio S. Rom. et univ. Inquisitioni caveri mandantur (Pastor, p. 484). Proprio per ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] I, Venetiis 1749, p. 274; G. Catalano,De secretarto Sacrae Congregationis Indicis, Romae 1751, pp. 118-120; G. Carafa,De Gymnasio Romano et de eius professoribus, II, Romae, 1751, p. 479; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760 ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...