ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] 1546; gli arazzi furono intessuti su cartoni di GiulioRomano e gli affreschi furono opera del Primaticcio e di E. giunse a Roma il 7 dicembre.
Nel conclave seguito alla morte di Giulio III (aprile 1555) l'E. fu nuovamente uno dei papabili. Ancora ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] , per cui ha parole di altissimo elogio, Verrocchio e Pollaiolo fra gli scultori, Mantegna, Raffaello, GiulioRomano, è estesa anche ad orafi, medaglisti ed incisori, come il Dürer, di cui il C. si professa ammiratore entusiasta.
Il cavaliere include ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] Cortona iniziarono nel 1521 sotto la guida di Giovan Battista Caporali. Fra il 1524 e il 1525 un allievo di GiulioRomano molto aggiornato sugli sviluppi pittorici romani, Tommaso Bernabei (detto il Papacello), decorò a fresco il salone d’onore con ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Riforma a Venezia. 1498-1549, Roma 1988, ad ind.; C.M. Brown, Paintings in the collection of cardinal E. G., in GiulioRomano. Atti del Convegno internazionale di studi… 1989, Mantova 1991, pp. 203-226; S. Pagano, Il processo di Endimio Calandra e l ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] a Brescia. A dicembre era di ritorno a San Benedetto, dove attese al rifacimento della chiesa, che aveva affidato a GiulioRomano e che non era ancora completato nell'estate del 1542. Il 10 dic. 1541, mentre si attendeva alla riorganizzazione dell ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] trascritti, sono per lo più opere del Poussin (Blunt, 1960, p. 401), dei Carracci, di Domenichino, di Lanfranco, GiulioRomano, Raffaello, forse Ribera (Du Gué Trapier, 1952, p. 263).
Difficilmente era egli stesso l'ideatore dei soggetti incisi ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] 1983, ad ind.; R. Brunelli, Diocesi di Mantova, Brescia 1986, ad ind.; R. Berzaghi, Il monumento funebre di S. G., in GiulioRomano, Milano 1989, p. 567; C.M. Brown, Il collezionismo antiquario dei Gonzaga, Milano 1989, pp. 312, 315; Id., Cardinal S ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] P.C. Ioly Zorattini, Firenze 1980, pp. 95-100; Appendici, XIII, a cura di P.C. Ioly Zorattini, ibid. 1997, p. 33; GiulioRomano. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, II, Roma 1992, pp. 1151-1154; W. Popper, The censorship of Hebrew ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] (la cui paternità è ancora oggetto di dibattito: s'è fatto il nome del Sarimicheli, di Barolomeo Ridolfi, di GiulioRomano) e di Mezzane, dalla quale ultima proveniva il grosso della raccolta antiquaria vanto della famiglia. Né i Della Torre erano ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] e il 1545, celebra le imprese del pontefice nella lotta contro i turchi; in particolare, l’iconografia ricalca quella di GiulioRomano per sala di Costantino in Vaticano, e raffigura alcuni episodi della prima crociata, in uno dei quali compare un ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...