BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Delle lodi di B. B.,discorso recitato all'insigne e pont. Acc. rom. di San Luca, Roma 1860 (anche in Giornale Arcadico, n.s., , XI (1927), pp. 3-14; sugli Inni, G. Albini, Giulio Perticari. Discorso…, Savignano 1923, pp. 15-28. Su alcune iscrizioni, S ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Ilpalazzo di Firenze e l'eredità di Balduino del Monte, fratello di papa Giulio III, Roma 1989. Su villa Medici: G. M. Andres, The porto, Livorno 1932, pp. 157-239; F. Braudel-R. Romano, Navires et marchandises à l'entrée du port de Livourne (1547- ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] usare tutta la sua influenza per ottenere l'appoggio di Giulio 111 nella guerra di Toscana.
Accolto trionfalmente a Roma contro la volontà del fratello Ottavio, finanziò il seminario romano inaugurato nel gennaio 1565, difese i gesuiti dai ricorrenti ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] liberisti puri - come il Ferrara, o come C. I. Giulio - sia nei conservatori routiniers, che notarono il pericolo dell'eccessiva di cordone sanitario intorno al nucleo centrale dello Stato romano, e portando le forze regie e regolari ad affermare ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Cronica. Ciononostante, falliscono due tentativi, uno fiorentino, l'altro romano, di dare la Cronica alle stampe. All'inizio del sec. maggiori protagonisti (in particolare, Pietro Giordani e Giulio Perticari) della polemica sulla lingua, che ora ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] da identificare con la basilica fatta erigere da papa Giulio I al III miglio della via Portuense l'"ecclesia e riuscì ad arginare l'influenza politica della casta militare nel Ducato romano, decentrando l'alto comando con la nomina di più duchi. Per ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] collaboravano tra gli altri Lucio Lombardo Radice, Enzo Modica e Romano Ledda. Ma l'iniziativa della FGCI non riuscì in quegli una generazione nuova (la "terza generazione"), rappresentata da F. Di Giulio, L. Lama, E. Macaluso, L. Barca, A. Natta, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] un'altra legazione presso la corte papale, cioè al seguito di Giulio II in marcia attraverso l'Umbria e la Romagna per ridurre donne disperati (1514?), Degli spiriti beati (1522?), De' romiti (1524?).
Solo alla fine del 1507, il gonfaloniere riuscì ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Alfonso - per il principe dotto, il principe letterato, il principe di poesia intendente. .
Ê suo segretario Giuliano Perleoni, ossia Rustico Romano, che nel 1492 gli dedica l'edizione del suo Compendio di sonecti et rime: frutto addirittura della ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] (1928-29), pp. 78-82; C. F. Lehmann-Haupt, in Klio, XXIII (1930), pp. 100-106; E. Täubler, in Zeitschr. Savigny Stift., Rom. Abt., XLIX (1929), p. 700. Si cfr. Deutsches Biogr. Jahrbuch, XI, 1929, p. 344. Tra i caratteristici giudizi sul B. si notino ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...