BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] zio cardinale una notevole esperienza del mondo politico romano, strinse relazioni con influenti personaggi della corte pontificia nella controversia giurisdizionale che la oppose al vescovo Giulio Spinola a proposito del contrasto tra gli abitanti ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] , il 3 nov. 1492, fu eletto podestà e provveditore a Romano, nel Bresciano, ma rifiutò; forse non si sentiva ancor pronto palazzo contro gli Estensi, la conquista di Bologna da parte di Giulio II, la sopravvenuta morte in Navarra di Cesare Borgia, " ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] del 1652 il cardinale invitò la madre della M., il figlio Filippo Giuliano, la M. e l'altra sorella, Laura Margherita Martinozzi, a Mazzarino aveva intenzione di accasare la M. con un principe romano e, nel corso del 1660, proseguì le trattative già ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] V, 22, 8) e il suo territorio fu annesso allo stato romano. Mentre i gruppi di Etruschi rimasti in Campania e nella Pianura Padana con finte architetture (Castel d’Asso, Blera, Norchia, San Giuliano, Sovana).
Il fenomeno si ripete anche al Nord, in ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] le cariche andassero a persone da lui segnalate e gradite. Nel settembre 1513, L. fu creato patrizio romano, al pari dello zio Giuliano, gonfaloniere della Chiesa.
Appariva "il primo della ciptà", non solo nella determinazione delle sue ambizioni, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] Sessanta aveva iniziato a collaborare con la casa editrice Giulio Einaudi di Torino, un’attività di consulenza che diviene in Messico nel 1968.
Assiduo e fecondo è stato il dialogo di Romano con la cultura polacca, ma anche l’impegno da lui profuso ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] Venezia il 15 ott. 1510 per curarsi gli occhi, il giovane Giuliano de' Medici, amico di Pietro, veniva ospitato dal Bembo.
Per quem in primis hae coluere dedit".
Durante il soggiorno romano (1487-89) frequentò gli ambienti culturali, pronunciò tre ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di questi compiti. È certo, invece, che durante il soggiorno romano rafforzò i legami con Filippo Neri e prese parte alle attività ma gli erano anteposti altri cardinali, in particolare Giulio Antonio Santoro e Lodovico Madruzzo. L'appoggio della ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] non "nicodemizzare." sottraendosi alle pratiche esteriori del culto romano, soprattutto nel corso dei suoi viaggi a Venezia nel Più tardi, nel 1614, si sposò anche Elisabeth, con Giulio di Evangelista Offredi (con una dote complessiva di 20.400 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] di Besta, Bognetti fu a sua volta maestro di Giulio Vismara (1913-2005) dal quale presero le mosse Adriano 1863.
A. Pertile, Storia del diritto italiano alla caduta dell’impero romano alla codificazione, 6 voll., Torino 1871-1887, nuova ed. a cura ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...