Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] la fisica teorica (in particolare grazie al gruppo romano di Fermi), le matematiche, la chimica, la biologia industria, che aprì la strada al premio Nobel per la chimica a Giulio Natta (1963), le cui ricerche sui polimeri portarono alla produzione di ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] strettamente dipendenti dal centro direttivo romano e chiude il periodo giulio-claudio di essa. Un secondo Studi intorno all'anfiteatro di V., Verona 1877; S. Ricci, Il teatro romano di V., Venezia 1895; A. L. Frothingham, Discovery of Capitolium and ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] . XLI), ospite dei Capocci, suoi parenti. Durante il soggiorno romano il M. avrebbe ricevuto da Fiorello di Liello Capocci alcune antiche a somiglianza della Roma pagana, per iniziativa di Giulio Cesare. La storia cittadina assume poi un andamento ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] 1581 al 1583, sostituiti poi da un nuovo commissario generale, Giulio Ongarese. Probabilmente il papa fu indotto a privare il figlio , il quale fu ospite del B. durante il suo soggiorno romano, e dedicò al suo anfitrione il De regno Italiae, Venetiis ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] della collegiata di S. Nazzaro di Brescia, un primo soggiorno romano al tempo di Pio II, il conferimento nel 1464 della legato apostolico in Ascoli, inviò in quella città il condottiero Giulio Vitelli con i suoi armigeri.
Non vi è dubbio che ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] sin dalla gioventù, con Bernardo Massimo detto umanisticamente Democrito Romano; questa amicizia e l'educazione letteraria che il C trama diplomatica tra la Francia, l'Impero e il papa Giulio II, sdegnato contro i Veneziani per il loro ostinato ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] Tito Ceccherini: «Io era prima Cristiano cattolico Apostolico Romano, ed ora sono Cristiano evangelico Italiano» (Galzerano, , pensare alla repubblica significava evocare Bruto che uccideva Giulio Cesare, ovvero il tirannicidio.
Il 17 novembre 1878 ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] Ferrero della Marmora, i vapori "Nuovo Colombo" e "Giulio II", salpò da Portofino il 22 apr. 1849 con ; C. Pisacane, Guerra combattuta in Italia nel 1848-49, a cura di A. Romano, Milano 1961, ad ind.; Ed. nazionale degli scritti editi e inediti di G. ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] matrimonio aprì casa Perticari a importanti frequentazioni e stimolò Giulio alla scrittura.
Nell’estate del 1814 Perticari celebrò malattia che aveva dato le prime avvisaglie durante il soggiorno romano, ma era stata sottovalutata da lui stesso e dai ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] tra i Colonna e gli Orsini, famiglie rivali del patriziato romano, e il conseguimento dell'assenso papale al ritorno in Firenze riunita una pratica per decidere la risposta a papa Giulio II, che voleva a disposizione il condottiero Marcantonio ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...