PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] quegli anni erano attestate critiche alle forme del culto romano. Inoltre Panfilo poteva contare sull’aiuto di un i figli del primo: Federico (che fu gonfaloniere a Gubbio nel 1586), Giulio e Ottaviano; destinò poi 50 scudi a una sorella, 150 a un ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] momento che Lucrezia in un primo tempo si era promessa a Giulio Marucelli. Grazie alle amicizie e agli appoggi influenti del L., dello stupore che la cavalcata del cardinale aveva suscitato nel popolo romano (ibid., lettere del 20 e 22 apr. 1616). ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] la conquista romana della penisola, vi fu importato il calendario giuliano –, l’era cristiana fu adottata solo nel 1180 in Catalogna dei giorni continuò a lungo a essere fatta col sistema romano (calende, none e idi), ma già dal VI secolo ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] l’amico Milliet per assistere al giubileo per l’elezione di papa Giulio III. Vi restò sino al 4 luglio, ospitato dal vescovo di La corte, la città, i cantieri, le province, a cura di G. Romano, Torino 1988, pp. 22 s., 43-45; R. Devos, La maison P ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] Cesare Lombroso) e Giannina Ferrari, sorella del neuropsichiatra Giulio Cesare. La madre morì nel 1904 a Sassari e l’anno dopo il Milano (si era laureato, durante una licenza, con Santi Romano nel gennaio del 1917), fu congedato nel dicembre 1919. L ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] Gian Domenico, entrambi conti palatini del Sacro Romano Impero, fu in tale occasione decretato il diritto . discorso…, ibid., Scriptores, I, ibid. 1840, col. 1160; Giulio Cambiano di Ruffia,Memorabili dal 1542 al 1611, in Miscellanea di storia ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] F.K. von Savigny la citò più volte nella Storia del diritto romano nel Medio Evo (Heidelberg 1815-31; Firenze 1844-45), pur non pp. 58-79; G. Marchetti, La più antica dissertazione sulla storia di Giulio Carnico, in Sot la nape, XIV (1962), 2, pp. 39 ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] trasferendosi quindi, per un certo periodo probabilmente nel Collegio Romano, che lasciò per ritornare a Genova nell'autunno invasione piemontese poté essere arrestata. Scoperta la congiura di Giulio Cesare Vachero, ispirata dal duca di Savoia, la ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...]
Alla morte di Leone X, mentre partecipava con il cardinale Giulio de’ Medici al conclave del 1521-22, dal quale uscì -artistica con documenti inediti, Firenze 1896; S. Tedallini, Diario romano dal 3 maggio 1485 al 6 giugno 1524 di Sebastiano di ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] gesta in Rer. Ital. Script., 2 ed., XIX, 4 a cura di R. Valentini, pp. 42 s.; Antonio di Pietro dello Schiavo, Il diario romano, ibid., XXIV, 5, a cura di F. Isoldi, ad Indicem; I Diurnali del duca di Monteleone, ibid., XXI, 5, a cura di M. Manfredi ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...