FREGOSO, Alessandro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il primo e il secondo dogato del padre Paolo (1462 e 1463), allora anche arcivescovo della città. Fin dalla prima infanzia [...] e metà delle rendite.
Come uomo d'arme, al servizio prima di Giulio II e poi di Leone X, il F. non dimostrò né la genialità .000 ducati per arruolare 2.000 fanti, parte nel territorio romano e parte in Lunigiana, terra di feudi familiari, con la ...
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CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] Il C. dovette contrastare con un altro dottor di leggi, Giulio Caccia, mandato dal duca di Firenze a sostenere le pretese a Praga Rodolfo II, che lo fece nobile del Sacro Romano Impero. Tornato a Modena nel febbraio 1577 fu nominato governatore ...
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BENEDETTI, Elpidio
Alberto Merola
Poche e incerte notizie biografiche si hanno di questo personaggio, noto soprattutto per essere stato agente in Roma di Giulio Mazzarino per un periodo che va almeno [...] B. fece omaggio al suo antico padrone con una Raccolta di diverse memorie per scrivere la vita del cardinale Giulio Mazzarino romano primo ministro di Stato nel Regno di Francia. L'operetta fu pubblicata, senza data, a Lione, presumibilmente dopo la ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] a Novara avrebbe acquistato, fatto restaurare ed ampliare un edificio romano, a Roma ottenne dal papa in uso vita natural durante Ospedale di S. Giovanni di Gerusalenune", nella zona dei fori di Giulio Cesare e di Augusto, con bolla del 7 sett. 1426.
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CAPIZUCCHI, Papirio
Mirella Giansante
Assai scarse sono le notizie e i documenti relativi al ramo della famiglia cui appartenne il C. che si estinse con la sorella di lui, Cintia, moglie del duca Camillo [...] fede ed esperienza del magnifico capitano Papirio Capizucco gentilhuomo romano, per havere massimo esperimentato assai nelle cose di al comando del generale Camillo Orsini al soccorso che Giulio III, nel quadro della sua nuova politica tendente a ...
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BARBOLANI, Giulio
Roberto Cantagalli
Figlio di Bartolomeo dei conti di Montauto e d'Isabella Appiani d'Aragona dei principi di Piombino, nacque intorno al 1585. Entrato nell'Ordine di Santo Stefano [...] d'Oro, confermati i diritti sulla contea di Montauto e, molti anni dopo, concesso il titolo di marchese dei Sacro Romano Impero. Quell'anno stesso (1624), dopo la morte del grande ammiraglio Inghirami, che aveva nuovamente ottenuto il comando supremo ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Nicola
Luisa Bertoni
Nacque probabilmente a Lucca intorno al 1485 da Giovanfrancesco di Galeotto, ricco mercante, e da Luchina Della Rovere. La madre era nipote di Sisto IV [...] pontefice gli concesse in feudo Monticelli, Sant'Angelo Romano, Frascati, Frascatello e Soriano (la bolla di 30.000 ducati.
Laura morì prima del 1531. Da lei il F. ebbe Giulio, col quale si spense, intorno al 1550, questo ramo dei Franciotti, e ...
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ALBERTI, Giovan Vincenzo
Armando Sapori
Nacque il 28 apr. 1715. Ammesso all'Ordine di S. Stefano nel 1722, fu paggio di Gian Gastone de' Medici, e, più tardi, avviato dal padre alla carriera diplomatica. [...] , sulla traccia di proposte di legge presentate da Giulio Rucellai e Filippo Rota, la "costituzione stille manimorte da Vienna il 3 luglio 1758 con il titolo di conte del Sacro Romano Impero. Morto Neri Venturi il 23 luglio di quel medesimo anno, l' ...
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BUFALINI, Giulio
Luigi Gennari
Nato a Città di Castello verso la metà del sec. XVIII nella nobile famiglia dei marchesi di San Giustino, simpatizzò ben presto per le idee illuministiche. Per questo, [...] e ucciso a colpi di fucile.
Fonti e Bibl.: Collez. di carte pubbliche,proclami,editti ecc. della Rep. Rom., Roma 1798, I, p. 84; G. A. Sala, Diario romano..., I, Roma 1882, pp. 170, 187; L. Bonazzi, Storia di Perugia, Città di Castello 1959-60, II ...
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Nerone
(Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) Imperatore romano (Antium 37- presso Roma 68). Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato [...] , di estrazione senatoria, dando origine a diverse rivolte. La situazione precipitò per il tradimento di Tigellino e la rivolta dei pretoriani. Fuggito da Roma, N. si fece uccidere dal liberto Epafrodito; con lui finì la dinastia giulio-claudia. ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...