FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] suoi undici figli (sei maschi e cinque femmine), Giulio e Vincenzo, e ad una folta schiera di discepoli , G.B. F. e le Case Nuove sul Mercatale, in Il barocco romano e l'Europa. Centri e periferie del Barocco. Corso internaz. di alta cultura ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] , come risulterebbe dal Vasari (1568) e da un documento romano (Bertolotti, 1881, I, p. 134), è attestato non incarichi a eccezione di una fornitura di marmi, nel giugno 1553, per villa Giulia (Lanciani, III, 1907, p. 19). Secondo il Vasari (VII, ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] del Popolo e di affidarne, forse per i buoni uffici di Giuliano da Sangallo, suo intrinseco, l'esecuzione al C., così come, , pp. 124 s.; Id., 1973, II, p. 231.
Il periodo romano, che aveva avuto inizio nel 1505, si concludeva nel 1512; ne fa fede ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] in the Vatican Belvedere, Stockholm 1970, ad nomen; T. Falk, Studien zur Topographie und Geschichte der villa Giulia in Rom, in RömischesJahrbuch für Kunstgeschichte, XII (1971), pp. 118 s., 124; P. Portoghesi, Roma del Rinascimento, Milano 1971 ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] architetto papale o dei Sacri Palazzi (1623), del Popolo romano (1623) e della Camera apostolica. Le fonti camerali sulla scelta tra impianto centrale e longitudinale - sorta quando Giulio II e D. Bramante avviarono la costruzione del nuovo S ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] in particolare dagli archi trionfali studiati durante il soggiorno romano, in linea anche con le direttive culturali e di . Il G. continuò, tuttavia, a essere un consigliere ascoltato da Giulio II, ma non fu mai suo architetto di fiducia, tanto che ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] la prima mostra del gruppo all’Art Club, sodalizio artistico romano aperto alle novità dell’arte astratto-concreta, con la in risalto il rinnovato rapporto con la luce e lo spazio; Giuliano Briganti parlò di «alberi di un umanesimo da utopia» (Il ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] Raggi nel 1686, egli fu considerato il primo scultore romano. Verso la fine degli anni Novanta, lo stile del Biblioteca nazionale, Mss., II.110: F. Baldinucci, Notizie di D. G. e Giuliano Finelli, scultori, cc. 53-60; G.P. Bellori, Vite dei pittori, ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] Moncalvi, operante in Lomellina negli stessi anni (cfr. G. Romano, Casalesi del Cinquecento, Torino 1970, pp. 95-101), Milano, dipinte a gara con la nuova personalità emergente di Giulio Cesare Procaccini (del Miracolo del parto difficile, diviso a ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] del G. può essere citata una lettera del 1640 a Giulio Mazzarino, in cui Elpidio Benedetti, suo agente a Roma, lo , New York, Arnot Art Museum), eseguita per il gentiluomo romano Francesco Alberini, considerata tra i dipinti più belli della maturità, ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...