PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] Galleria d’arte moderna; un tempo appartenenti entrambi a Giulio Mylius), La lezione di geografia, replicato più volte ( 1903; E. Loevinson, Giuseppe Garibaldi e la sua legione nello Stato romano 1848-1849, Roma 1904, p. 255; R. Barbiera, Verso l ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] grado di scrivere un Trattato di anatomia. Durante il soggiorno romano (1590-1602) rivolse i suoi interessi anche ad altre discipline storico e antiquario, Francesco Piccolomini, filosofo, e Giulio Mancini, cameriere segreto e archiatra di Urbano VIII ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] , fu riscossa con notevole ritardo, oppure pagata per suo conto ai procuratori Antonio Imbegies speziale in Pescheria e Giulio Mancini romano.
Una pianta prospettica della città di Roma (Uffizi Architettura, c. 274r), rimasta incompiuta, ma di grande ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] (1888). Il pittore, influenzato da Giulio Salvadori, pure collaboratore della Cronaca, concepì nel 1902 il pittore, che l'anno prima aveva esposto la tempera Vespro romano alla mostra organizzata dalla Società degli amatori e cultori di belle arti di ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] del 1607 e 1608 ricordano accanto al C. il pittore romano Marco Tullio Onofri, da identificare con il Marco Tullio ricordato suoi privilegi in favore dei figli Carlo, Michelangelo e Giulio Cesare.
Non è stato possibile recuperare alcuna notizia ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] , 101, 115 s., 117; C. von Fabriczy, Medaillen, Leipzig 1903, pp. 85 s.; A. Pettorelli, Giulio Mazzoni da Piacenza, Roma 1922, p. 24; B. Blasi, Stradario romano [1923], Milano 1971, p. 60; G. Morelli, Le corporaz. romane di arti e mestieri, Roma 1937 ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] nel 1938, entrò subito in contatto con l'ambiente artistico romano, frequentando soprattutto lo studio di Gino Severini e stringendo relazioni stessi anni - seppure con esiti differenti - da Giulio Turcato.
Lasciato l'impiego presso il ministero per ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] Sfortiae Pallavicini concertationes in Collegio Romano Societatis Iesu". Una grande incisione stampate a Roma simili per l'argomento: Laberinto di varii caratteri di Giuliano Sellari da Cortona e De caratteri di Leopardo Antonozzi, presso il de ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] a pendant di quella di Costantino del Bernini. Durante il soggiorno romano, che durò circa sette anni, il C. studiò la Nello stesso 1753 il C. eseguì il mausoleo del Cardinale Giulio Alberoni, ornato con l'effigie del defunto ed altre statue in ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] belle arti e partecipava al concorso nazionale per il monumento romano a Nicola Spedalieri, presentando però il bozzetto oltre i esecutivo delle belle arti - con Ferrari, Calderini, Giulio Aristide Sartorio, Duilio Cambellotti - e, come direttore ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...