DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] 1980, p. 11) richiamandosi in modo esplicito, eppure non privo di un'intelligente ironia, alla corposa sensualità di GiulioRomano nel palazzo del Te. Senza nulla perdere della sua vena caustica e dissacrante, "il vitalismo quasi diabolico dei nudi ...
Leggi Tutto
PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] frequentazione dei salotti della capitale. Nel 1810 circolò clandestinamente, senza autore, La scuola di Priapo inventata da GiulioRomano, una serie di incisioni all’acquaforte in cui Pinelli rielaborò i modelli cinquecenteschi, in sintonia con una ...
Leggi Tutto
CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] (di cui possedeva anche un dipinto: S. Antonio da Padova), Simone Cantarini, Fel. Bosellì; ma possedeva anche un disegno di GiulioRomano, uno del Procaccini, e due del Pannini, e un "Crocefisso grande" dell'Algardi.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato ...
Leggi Tutto
EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] 1761; Venezia 1769; Roma 1793 e 1798; 1944; Modena 1968). Molte congetture sono state avanzate circa l'autore dei disegni (GiulioRomano, lo stesso Tiziano), ma nulla si sa di certo.
Non sappiamo con precisione quando ebbe termine l'insegnamento ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] a cura di P. Vera Fortunati, I, Casalecchio di Reno 1986, pp. 147-151 (con bibl.); A. Mancini, Un insospettato collaboratore di GiulioRomano a palazzo Te: G. da T., in Paragone, XXXVIII (1987), 453, pp. 3-21; A. Tempestini, Un "Cristo al limbo" di G ...
Leggi Tutto
CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] , segnalati dal Calvi (1861), nel coro della parrocchiale di Romano Bergamasco, raffiguranti "la vita dell'apostolo San Giacomo con l inattendibile, di influsso toscano, peruginesco e da GiulioRomano, costituì certo un grosso sforzo di aggiomamento ...
Leggi Tutto
BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] di santi, di martiri e di profeti che orna il portico, la facciata e l'intemo della chiesa di GiulioRomano - mostra notevoli disuguaglianze qualitative dovute all'intervento di collaboratori, tra i quali è assai probabile fosse il nipote Lodovico ...
Leggi Tutto
GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] ricerca. Contributi di storia dell'arte, a cura di R. Poso - L. Galante, Galatina 1991, pp. 85-89; S. Massari, in GiulioRomano pinxit et delineavit (catal.), a cura di S. Massari, Roma 1993, pp. 76 s.; J. Biscontin, Antique candelabra in frescoes by ...
Leggi Tutto
CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] nel suo già citato Diario: il 13 giugno di quell'anno, infatti, "si fece musica dalla Vittoria Archilei e dalla Cecchina di GiulioRomano" e ancora il 26 marzo 1614 a Pisa, alla chiesa di S. Nicola, "si fece musica a quattro cori da musicisti venuti ...
Leggi Tutto
LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] da Girolama cinque figli: Flaminio, Fulvia, Silvia, Elena e Lorenzo (ibid.). Si è ipotizzato che la stretta parentela con GiulioRomano abbia condotto L. a lavorare nei cantieri romani del cognato, prima della partenza di questo per Mantova nel 1524 ...
Leggi Tutto
andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...