CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] - cita rami dalla S. Francesca Romana di A. Tiarini, dal Santo nome di Dio di S. Gherardini, dagli Amanti scoperti di GiulioRomano, e inoltre il ritratto di Ferdinando VI e quello del Doge Luigi Pisani -, l'attività d'incisore del C. va seguita nell ...
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D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] Nel 1813 il D. portò a termine i ritratti di Brunelleschi, Tiziano, Michelangelo, Tasso, Dante e nel 1815 quelli di Bramante, Giotto, GiulioRomano, Domenichino e Nicola Pisano. Tra il 1813 e il 1816 eseguì il busto di G. B. Bodoni, che gli era stato ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] d'arte d'Italia, VI, G. Matthiae, Provincia di Mantova, Roma 1935, pp. 26, 39, 53, 90, 154, 160, 185; F. Hartt, GiulioRomano, New Haven 1958, p. 152; C. Perina, La Pittura, in Mantova. Le Arti, III, Mantova 1965, ad Indicem; Id., La basilica di S ...
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BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] adotta una composizione più ampia e sonora, adeguandosi sia pur modestamente ai nuovi modi romani, tra Raffaello e GiulioRomano. In questo stesso anno (1527) una sua Annunciazione per la chiesa del Calcinaio conferma questa modesta fusione di ...
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BERTELLI, Ferdinando (Ferrando, Ferrante)
Fabia Borroni
Incisore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe, con bottega a Venezia "all'insegna di S. Marco", il B. operò dal 1561 al 1572, [...] ) e Diluvio universale, ambedue da Michelangelo, Cristo che risana gli infermi (1566) da P. Farinati, Cristo in croce da GiulioRomano, Sacra Famiglia da B. Franco, Proserpina, Andromeda e Venere con Cupido (1566), ambedue da Tiziano (ma l'ultima di ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] nordico di B. Spranger, "in cui confluivano rievocazioni michelangiolesche e neoparmensi" (Toscano, 1989), fino a riprese da GiulioRomano e F. Salviati; il tutto mediato e filtrato attraverso la lezione del Clovio mentre sarebbe da escludere un ...
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BERTO di Giovanni
Fausta Gualdi
è ignoto l'anno di nascita di questo pittore perugino, figlio di Giovanni di Marco, che troviamo menzionato per la prima volta in un atto notarile dei 3 genn. 1488. Il [...] un S. Francesco e s. Chiara. Nelle quattro scene della predella i forti contrasti di colore mostrano la netta influenza di GiulioRomano.
Datata 25 luglio 1517 è l'Incoronazione della Vergine e santi (per le francescane di S. Agnese a Porta S. Angelo ...
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FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] Verona rappresentava infatti una sorta di crocevia nel quale venivano ad incontrarsi la cultura tosco-romana, importatata da GiulioRomano nella vicina Mantova, e la veneta.
Il Vasari ([1568], 1881) alla fine della vita di M. Sanmicheli menziona ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] , è in realtà opera di L. C. Volta, anche se porta il nome di Giovanni Bottani, che disegnò il ritratto di GiulioRomano nell'antiporta e dedicò il volumetto a Ferdinando Carlo d'Asburgo e Maria Beatrice d'Este che aveva commissionato l'opera.
Bibl ...
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COLOMBO (Columbus), Giovanni Alberto
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia nei primi decenni dei sec. XVIII da Matteo (sulla sua famiglia, di origine modenese, vedi sub voce Colombo, Giovanni). Nulla [...] sia per gli studi sulla gravità. Diversamente dalle precedenti invenzioni di P. de Chales, di G. Graham o di GiulioRomano, quella dei C. si basava sul semplicissimo principio secondo cui se due aste metalliche uguali subiscono le stesse alterazioni ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...