CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] III fa pensare ad una sua presenza, forse prolungata, nella residenza romana del cardinale; e rievocava probabilmente un comune soggiorno romano anche il Beccadelli, in una lettera inviata al C. da Trento l'8 giugno 1562, dove l'antico segretario del ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] , secondo gli accordi della Dieta imperiale di Augusta.
Più soddisfacenti per i Gonzaga e per il loro agente romano i rapporti con Giulio III. Al conclave successivo alla morte di Paolo III il C. partecipò ancora come segretario di Ercole Gonzaga ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] C. godette in seguito da parte di Giuliano Della Rovere, il futuro Giulio II.
Nel frattempo egli entrava di , Bibliothecae Umbriae, Fulginiae 1658, pp. 251-252; P. F. C. Romano, Memorie stor. della chiesa e del convento di S. Maria in Aracoeli, Roma ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di questi compiti. È certo, invece, che durante il soggiorno romano rafforzò i legami con Filippo Neri e prese parte alle attività ma gli erano anteposti altri cardinali, in particolare Giulio Antonio Santoro e Lodovico Madruzzo. L'appoggio della ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] elezione di Adriano VI (9 genn. 1522) il G., il cui protettore Giulio de' Medici aveva gestito il conclave e poneva una robusta ipoteca per la durante la prigionia seguita al sacco.
Durante il periodo romano il G. aveva coltivato la passione per le ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] non "nicodemizzare." sottraendosi alle pratiche esteriori del culto romano, soprattutto nel corso dei suoi viaggi a Venezia nel Più tardi, nel 1614, si sposò anche Elisabeth, con Giulio di Evangelista Offredi (con una dote complessiva di 20.400 ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] del Liber pontificalis attribuibili con una certa sicurezza all'ambiente romano (il ms. Vat. lat. 3764) - gli assegna restaurò la chiesa eretta intorno alla metà del IV secolo da Giulio I e dedicata a s. Valentino. Infine presso Tivoli sorse ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] Scotti, che era stato tra gli animatori dell'oratorio romano del Divino Amore e poi tra i primi seguaci di attivi collaboratori dell'opera di riforma del clero intrapresa da Giulio Pavesi, vicario generale dell'arcivescovo Alfonso Carafa, e ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] pubblicazioni nel maggio 1866. Il periodico, diretto da Giulio Cesare Fangarezzi, ebbe nel C. uno dei più e quelli d'oggi. Treviso 1903, pp. 204-210; e le necrologie ne L'Osservatore romano, 5 ag. 1919 e ne L'Avvenire d'Italia, 5 ag. 1919. A questi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] a stampa di Ughelli si deve al suo confratello e allievo Giulio Ambrogio Lucenti e fu premessa alla seconda edizione dell’Italia sacra completò il proprio corso di studi presso il Collegio Romano della Compagnia di Gesù, dove ebbe come docenti ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...