Galli
Tommaso Gnoli
Gli antenati dei Francesi
Con il nome di Galli si intende un vasto insieme di popoli di lingua celtica che, nel mondo antico, occupavano gran parte di quella che oggi costituisce [...] dei Galli") diventerà un sentimento largamente condiviso nel popolo romano.
Le tappe più importanti per la conquista della Gallia è la metà del 1° secolo a.C., quando Gaio Giulio Cesare decide di sottomettere i popoli delle regione. La grande ...
Leggi Tutto
Tito
Tommaso Gnoli
L’imperatore che fu ricordato dai Romani come «delizia del genere umano»
Tito Flavio Vespasiano regnò per un periodo di tempo brevissimo, appena due anni e mezzo (79-81 d.C.), ma [...] fu caratterizzato da eventi importanti in politica estera, fatta eccezione per l’ampliamento del dominio romano in Britannia a opera di Gneo Giulio Agricola.
Sul piano interno, è da segnalare in particolare la catastrofica eruzione del Vesuvio del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Corrado Vivanti e Alberto Tenenti
Miguel Gotor
Nel corso della sua vita Ruggiero Romano ha intessuto rapporti di amicizia e di collaborazione culturale con Corrado Vivanti e Alberto Tenenti, conosciuti [...] a Torino, Perugia e Roma, ha affiancato un’intensa attività nel mondo dell’editoria. Nel 1962 inizia a collaborare con Giulio Einaudi e, nel corso di oltre un ventennio, svolge un prezioso lavoro di promotore culturale nel campo della saggistica ...
Leggi Tutto
AIANI, Giulio
Enzo Piscitelli
Nato a Roma il 23 marzo 1835, fin dal 1854 o 1855 fu eletto caposquadra della Associazione italiana, e, forse, appartenne anche alla massoneria. Nell'ottobre del 1867 fu [...] la direzione del lanificio della casa penale di Saliceto S. Giuliano (Modena), ove rimase fino alla morte, avvenuta il 7 376; Museo centrale del Risorgimento, Roma, Notizie sul movimento liberale romano dall'anno 1849 al 1867, ms. n. 724; Giornale ...
Leggi Tutto
Maggioriano (anche Maioriano), Giulio Valerio (Iulius Valerius Maiorianus)
Maggioriano
(anche Maioriano), Giulio Valerio (Iulius Valerius Maiorianus) Imperatore romano d’Occidente (m. 461). Magister [...] militum dell’imperatore Leone I, nel 457 fu acclamato imperatore d’Occidente dall’esercito a Ravenna e fu riconosciuto dal Senato, ma non dall’imperatore Leone. Tentò di risollevare le condizioni dell’Occidente, ...
Leggi Tutto
Agricola, Gneo Giulio
Politico e generale romano (n. Forum Iulii, od. Fréjus, 40 d.C.-m. 93). Dopo aver svolto prestigiosi incarichi politici, fu legatus Augusti pro praetore in Britannia, dove sottomise [...] molte tribù; nell’83 circumnavigò l’isola; forse fu avvelenato per ordine dell’imperatore Domiziano. La sua vita è narrata dallo storico Tacito, che ne era il genero ...
Leggi Tutto
Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] e in cambio della nomina di Pipino a patrizio romano, il Ducato di Roma (considerato già appartenente alla Chiesa nel 1649).
All’interno invece l’energica politica di Giulio II, accentratrice e limitatrice delle autonomie e dei privilegi dei ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] . Sul Reno fu domata, per opera di Petilio Ceriale e di Annio Gallo, la ribellione dei Batavi che, guidati da Giulio Civile, erano insorti nella Germania Settentrionale e nella Gallia (fine 70). Nello stesso anno il figlio di V., Tito, conquistò ...
Leggi Tutto
(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] le conquiste visigote furono formalmente riconosciute dall’imperatore Giulio Nepote (475), il regno tolosano raggiunse ormai in declino non ritardarono la fusione tra V. e Romano-Ispanici, di cui fu notevole riconoscimento l’abbandono della vecchia ...
Leggi Tutto
Giovanni Angelo Medici di Marignano (Milano 1499 - Roma 1565). Arcivescovo di Ragusa (1545), cardinale (1549), protetto da Giulio III e avversato invece da Paolo IV perché filospagnolo e contrario alla [...] Indice dei libri proibiti, con l'intento di moderare il rigore di quello di Paolo IV, iniziò la compilazione del Catechismo romano, la riforma del breviario e del messale, e della musica sacra. Fu di carattere accomodante: non scomunicò Elisabetta d ...
Leggi Tutto
andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...