PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] 1620).
All’interno di un contesto romano-fiorentino che aveva assistito alla rinascita del I-III, Firenze, 1838-41, ad ind.; Discorso di A. P. de’ M. al cardinal Giulio de’ Medici anno 1522, in Archivio storico italiano, 1842, vol. 1, pp. 420-432; M ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] Alessandro Piccolomini e altri, prese l'iniziativa di indurre Giulio III e gli esponenti francesi presso la Curia a , di massimo esponente legale cioè, del Senato e del popolo romano. In tale veste, il 28 giugno 1554, interveniva in Campidoglio ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] venga ricordato il B., è un breve del 1513 di Giulio II, in cui al "dilecto filio Aloysio Becheto laico dei Visconti e degli Sforza, Milano 1894, p. 416; G. Romano, Di un preteso attentato contro Lodovico il Moro e Roberto di Sanseverino, ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] scelto dal legato di Avignone, cardinale Giuliano Della Rovere (poi Giulio II), come suo luogotenente generale, Il G. morì il 1° luglio 1505.
Fonti e Bibl.: I. Gherardi, Il diario romano dal 7 sett. 1479 al 12 ag. 1484, a cura di E. Carusi, in Rer ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] Secondo un contemporaneo risale a questo nuovo suo soggiorno romano "l'opera che componeva contro Aristotele e suoi seguaci il suo posto a Roma per condurre le trattative di pace tra Giulio III e i franco-farnesiani, non volle che il B. lo ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] 1450 fu luogotenente della Sommaria, tribunale del quale fu l'effettivo presidente fino al 1477 (anno in cui gli successe Giulio de Scarriatis o Scartiati) dato che il presidente, il gran camerario Francesco d'Aquino, conte di Loreto, considerava l ...
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DEL CARRETTO, Fabrizio
Tiziana Bernardi
Figlio di Giovanni (I), marchese del Finale, e fratello del marchese Galeotto (II), e del card. Carlo Domenico non se ne conosce la data di nascita che comunque [...] cui aveva stretto legami d'amicizia durante il suo soggiorno romano (1505-1513) quando, attraverso il giovane cardinale, entrò II, pp. 501 s.), rispondeva a un'esplicita richiesta di Giulio II; in realtà il D., accompagnato da Sisto Della Rovere, ...
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DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] , sostenere la comunanza delle sorti dell'Istria con quelle del Veneto, compiere qualche indagine archeologica sul Vallo romano delle Giulie e sul sito dell'antica Tarsatica.
Col diploma imperiale del 20 ott. 1860 vennero soppressi in Austria gli ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] pacifiche della consegna alla giustizia del giovane nobile romano, penetrò a mano armata nel palazzo Capranica e poco la città sotto il controllo imperiale, il B. fu incaricato da Giulio II del governo di Bologna. Lo tenne con la consueta abilità, ma ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] pubblicò a Lione un importante commento all'opera di Giulio Claro (Opera omnia quae hactenus in lucem prodierunt. , in Le collezioni di Carlo Emanuele I di Savoia, a cura di G. Romano, Torino 1995, pp. 50, 56; E. Stumpo, Spazi urbani e gruppi sociali ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...