CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] teatro del C.: si tratta di una tragedia di regolare articolazione e di argomento classico-romano. Narra la storia di GiulioSabino, capo di una popolazione della Gallia Belgica, che si ribella all'autorità romana, ma finisce condannato a morte, con ...
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GUERRA, Antonio
Cristina Badii Ciccaglioni
Nacque a Napoli il 30 dic. 1806. Manifestata disposizione per la danza, fu ammesso ancora fanciullo alla scuola di ballo del teatro S. Carlo, dove studiò con [...] ag. 1829; musica di L. Bordese), Rosmunda (4 ott. 1830 e 8 maggio 1831; Raimondi), Le nozze diBacco (19 nov. 1829), GiulioSabino (3 apr. 1831; Raimondi), Barbarossa a Fondi (12 genn. 1833; P. Mandanici), La distruzione di Ercolano (12 genn. 1834; Id ...
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AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] . Dopo una fugace apparizione durante la stagione di carnevale 1785-86 al teatro S. Agostino in Genova per cantarvi l'opera GiulioSabino di G. Sarti e l'Armida abbandonata di G. Bertoni, non si conoscono altre sue interpretazioni. Si ignora l'anno e ...
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BERTI, Mauro
Anna Ottani
Nacque a Bologna l'11 genn. 1772. Pittore decorativo e scenografo, si occupò anche di architettura e meccanica. Il padre Carlo, architetto, del quale non si hanno notizie - [...] , ballo di G. De Rossi (estate 1799), Il sotterraneo e Ginevra degli Altnieri, balli di L. Pangieri (primavera 1803), Il GiulioSabino, ballo eroico di R. Ronzi (autunno 1803), Giulietta e Romeo di G. Generali (autunno 1807); Il principe di Taranto ...
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CARNEVALI, Cesare
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nato a Reggio Emilia, verisimilmente intorno al 1765, da Filippo e Rosa Clavi, se ne hanno scarse notizie biografiche. In Notizie biografiche in continuaz. della [...] l'allievo più importante. In collaborazione con G. Paterlini, il C. eseguì nel 1784le scene ideate appunto dal Fontanesi per il GiulioSabino di G. Sarti, rappresentato al teatro di Reggio nel 1784;a questa, che è la prima opera certa del C., si ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] . Nel gennaio 1533 è già a Venezia dove ha modo di conoscere Giulio Pflug (lett. a Erasmo, Venezia, 5 maggio, ibid., p. si schierò il segretario di Rodolfo Pio di Carpi, Francesco Florido Sabino (Apologia in M. A. Plauti..., Lugduni 1537) che forse ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] . Il commento a Giovenale, preceduto da una lettera di dedica a Giuliano de' Medici e da una Vita di Giovenale, seguito da lini nota contro il Fidentino (Angelo Sabino) e dalla Defensio adversus Brotheum grammaticum, ebbe la sua prima edizione ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] , Milano 1821, p. 57 e passim; A. Ronchini, Francesco Florido Sabino, in Atti e mem. delle Rr. Deput. di storia patria per (1534-1549), I-II, Messina 1923, ad Indices; A. Valente, Giulio III, i Farnese e la guerra di Parma, in Nuova Rivista storica, ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] la rottura dell’alleanza tra la Francia e la S. Sede: Giulio II, infatti, aveva già deciso di attaccare Ferrara, alleata dei mesi dopo, a Venezia, per le cure di Francesco Florido Sabino (Tres et viginti libri in locos locubrationum variarum D. Erasmi ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] altri accademici al beffardo commento collettivo dell'Epulum populi romani che Giulio de Simone aveva pubblicato a Roma nel 1513 (il contributo del Ciceronianus di Erasmo e da Francesco Florido Sabino (In M. Actii Planti aliorumque latinae linguae ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
neutralità climatica loc. s.le f. Il bilanciamento tra le emissioni di anidride carbonica e di gas serra di origine antropica, comprese le emissioni diverse dall’anidride carbonica, e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui non riducibili,...