TECCHI, Bonaventura (XXXIII, p. 377)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore e critico, morto a Roma il 30 marzo 1968. Il suo gusto di trasformare rievocazioni e meditazioni autobiografiche in materia lirica [...] soggiorno vicentino, gli appunti per Carlotta von Stein e una postilla di G. Zanella. Pres. di M. Rumor (1967); GiulioSalvadori. Ricordi di un vecchio scolaro (1968); Il senso degli altri (1968); Svevi minori (1975, postumo).
Bibl.: E. Cecchi, in ...
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TROMPEO, Pietro Paolo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Roma, di famiglia piemontese, il 2 dicembre 1886. Professore di lingua e letteratura francese nell'università di Roma, prima (dal 1923) come incaricato, [...] e della cultura con una sensibilità sottilmente romantica (sulla quale gli spiriti cristiani di un altro suo maestro, GiulioSalvadori, non hanno mancato di esercitare il loro influsso); la distinzione crociana di poesia e non poesia con un gusto ...
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Vian, Nello
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Bibliotecario e scrittore, nato a Vicenza il 28 maggio 1907 e morto a Roma il 18 gennaio 2000. Di famiglia veneziana, fu a Milano allievo di G. Salvadori all'Università Cattolica del Sacro [...] le opere si ricordano: Frate Antonio il mio Vescovo (1931), Madre Cabrini (1938), Amicizie e incontri di GiulioSalvadori (1962), La giovinezza di GiulioSalvadori (1962), Anni e opere di Paolo VI (1978) e Il leone nello scrittoio (1980); ha edito ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] sperimentali sviluppato a Lovanio dal cardinal Désiré Mercier. Alla Cattolica, sulla cattredra di Letteratura italiana, Gemelli chiamò GiulioSalvadori, che alla fine del secolo trascorso, con Savi e Semeria, aveva pure animato il primo circolo degli ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] ). Dopo la sua partenza da Roma alla fine del 1897, le riunioni continueranno per qualche tempo in casa di GiulioSalvadori, con un più accentuato carattere di meditazione biblica, il padrone di casa spiegandovi i vangeli festivi, Luigi Costantini le ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] certezze che, nel rifiuto dello scientismo, testimoniano il proprio anelito all’assoluto, là dove si placano (come in GiulioSalvadori) o non si placano (come in Giovanni Camerana) le ribellioni degli scapigliati. Ma anche nel rinnovamento pascoliano ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] a Roma, nell’Unione per il bene, durante l’ultimo decennio del secolo XIX, insieme a Fogazzaro, Semeria, a GiulioSalvadori, a Egilberto Martire e al tolstojano don Brizio Casciola.
A maggio del 1907, il superiore del seminario di Perugia, l ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] modo fuori del carattere di «genere» che il romanticismo conferisce, in sede storica, alla poesia politica; è così che GiulioSalvadori potrà essere considerato un poeta religioso, appunto per una sua privata professione di fede, ma non già un poeta ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] . Da ricordare le vivaci polemiche sostenute con il Guerrazzi, con l'amico Ferdinando Martini, col Carducci, con il Capuana, con GiulioSalvadori e con Filippo Crispolti ed infine col Tilgher.
Non è un caso che tra le sue prime cose pubblicate vi sia ...
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MURRI, Romolo
Maurilio Guasco
– Nacque il 27 agosto 1870 a Montesanpietrangeli (Ascoli Piceno) da Antonio e da Maria Avetrani, terzo di sei figli di una famiglia di agricoltori e piccoli proprietari [...] una decisiva tappa di orientamento verso l’impegno politico e culturale.
Nel febbraio 1895, insieme a Filippo Crispolti, GiulioSalvadori e Giovanni Semeria, fondò la rivista Vita nova, espressione del circolo romano di studi S. Sebastiano e punto ...
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