STAMPE POPOLARI
Achille Bertarelli
. Le stampe popolari, se apparentemente sembrano non avere valore, perché nate da un'arte quasi infantile, assumono, con raggruppamenti organici, molta importanza [...] come della novellistica sacra e profana. Queste figure si susseguono nei libri di preghiera, nei calendarî, in stampe che il giullare vendeva in banco, sulle carte da giuoco, e, quasi ciò non bastasse, si perpetuavano anche nelle mattonelle per le ...
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IACOPONE da Todi (Iacobus de Tuderto)
Mario Casella
Poeta francescano, nacque. a Todi circa il 1230 dalla nobile famiglia dei Benedetti. Della sua vita poco o nulla sappiamo. Scarso valore storico hanno [...] a p. 257 segg. Le satire di I. da T. a cura di B. Brugnoli, Firenze 1914.
Bibl.: A. D'Ancona, I. da T. il giullare di Dio del sec. XIII, Todi 1914; F. Novati, Freschi e minii del Dugento, Milano 1925, p. 198 segg.; A. Gottardi, L'albero spirituale in ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] la sua competenza si rivela complessa, includendo una capacità poetica, compositiva e probabilmente esecutiva. Dunque un G. non tanto "giullare" tout court, se pure di grado elevato, quanto "doctor" nel senso di maestro e "docens", secondo l'ipotesi ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] in volgare: il cosiddetto R. laurenziano o Cantilena giullaresca toscana (2ª metà del 12° sec. o inizi del 13°), in cui un giullare chiede al suo vescovo il dono d’un cavallo; il R. cassinese (fine del 12° sec. o inizi del 13°), sul contrasto tra ...
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SICILIANA, SCUOLA
Salvatore Battaglia
. Con questa denominazione si suole indicare quel movimento letterario, e propriamente lirico, svoltosi nel Mezzogiorno d'Italia, con centro nella Sicilia, durante [...] (2 canzoni); Inghilfredi, che nonostante sia passato come siciliano, pare invece di Lucca (6 canzoni); Rugieri Apugliese, un giullare senese, che mescola nel suo toscano molti sicilianismi della scuola lirica.
I poeti sono quasi tutti uomini di curia ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] + consonante: it. affetto < lat. adfectum, it. aggravare < lat. adgravare, it. allegare < lat. adlegare
[g] + consonante: it. giullare < provenz. joglar, it. freddo < lat. frig(i)dum, it. ficcare < lat. *fig(i)care
[j] + consonante ...
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NICCOLO da Borbona
Berardo Pio
NICCOLÒ (Cola) da Borbona. – Nacque sul finire del secolo XIV o agli inizi del secolo successivo a Borbona, o da famiglia originaria di Borbona, località ai confini [...] , insieme con altri elementi stilistici (metrica approssimativa, sintassi elementare, lessico ripetitivo), l’identificazione dell’autore con un giullare o cantastorie che partecipa agli eventi che coinvolgono la città in cui vive e ne trae temi ...
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Blackmail
Geoff Brown
(GB 1929, Blackmail, bianco e nero, 96m); regia: Alfred Hitchcock; produzione: John Maxwell per British International Pictures; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Charles [...] importanti del film sono invece comuni alle due versioni: l'angosciante scena della scala, la smaccata ironia del dipinto del giullare che ride, appeso nello studio di Crewe, e l'ingenuità della protagonista che si perde nelle tenebre di una Londra ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] «tipo di ballo» e carolare, cennamella / ceramella «strumento a fiato», danza e danzare, liuto, vi(u)ola, giullare, minestriere e minestrello (menestrello è prestito ottocentesco).
Resta molto arduo stabilire la via di introduzione – orale o per ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] , il Ricketts, lascia aperta la questione. Non è possibile nemmeno tentare l'identificazione di Lantelm, un ignoto rimatore, anzi giullare come con dispregio lo chiama il C. ("Lantelm, qui • us onra ni • us acuoill") poiché le allusioni contenute nel ...
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giullare
s. m. (raro il f. -aressa) [dal provenz. joglar, che è il lat. iocularis: v. giocolare1]. – 1. a. Personaggio tipico del tardo medioevo: giocoliere, saltimbanco, buffone e acrobata, esperto nell’arte di divertire il pubblico col canto,...
giulleria
giullerìa (o giullarìa) s. f. [der. di giullare], letter. – Atto, discorso, comportamento da giullare, o da buffone: vergogna! un segretario della Municipalità perdersi in cotali giullerie! (I. Nievo); ant., l’arte, la condizione,...