CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] dopo la collana dei mesi, la serie parodistica di Cenne. Da allora in qua il nome e la fortuna critica del giullare aretino non sono mai andati disgiunti da quelli del rimatore di San Gimignano.
Nella tradizione volgare italiana Folgore era stato l ...
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GUIDALOSTE da Pistoia
Monica Cerroni
Nacque a Pistoia forse nella prima metà del XIII secolo. Fu di professione ioculator, giullare, alla corte di Guido Pace Guidi dei conti di Romena, presso la corte [...] di un'intera società, dei suoi gusti, delle sue esigenze profonde e persino degli indirizzi culturali. Di questa nuova figura di giullare G. è da considerare senz'altro uno dei precursori.
La data e il luogo della morte di G. sono ignoti.
Fonti ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] per gli Stati Uniti dal Dipartimento di Stato americano, poi rilasciato nel 1984 su intervento del presidente Ronald Reagan.
Un giullare allergico al tragico
In un’intervista del 1970 Fo dichiarava che «i giullari erano gli attori del popolo e ...
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APUGLIESE, Ruggieri
Ghino Ghinassi
Il nome dell'A. compare in due composizioni poetiche, la canzone n. 63 del cod. Vat. Lat. 3793 e il sermone L'amor di questo mondo conservato nel cod. 1114 della Bibl. [...] e allevato") e dalla sicura o probabile origine senese di alcuni componimenti (tenzone politica, sermone); e che egli professasse l'arte di giullare risulta dai vv. 35-38 della parodia e dal carattere di alcune delle sue rime (sirventese). Se poi il ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] più accreditata è stata proposta in anni più recenti da Stoppelli, al quale si deve l'identificazione di G. con un giullare fiorentino attivo nella Napoli angioina verso gli anni Sessanta del Trecento con il nome d'arte di Malizia Barattone. All ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] il suo ruolo di poeta e rimatore nelle diverse corti in cui visse: ora egli narra di se stesso come di un giullare e cantastorie, spesso sodale di personaggi ai margini della società, ora come di un cortigiano che manifesta nei confronti della vita ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] modesta condizione dei corteggiatore. Chi ha voluto poi precisarne la collocazione ha ritenuto che in lui si debba riconoscere un giullare. Il D'Ovidio invece, convinto che l'autore avesse localizzato l'azione in Salerno, avanzò l'ipotesi che potesse ...
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FRANCESCO da Mantova
Franco Pignatti
Non si hanno dati biografici su questo oscuro letterato, cui spetta probabilmente il merito di avere per primo messo in versi le imprese del buffone Gonnella - personaggio [...] Facecie, nonché lo pseudonimo di maestro Rainaldo, fanno piuttosto pensare a un autore semipopolare, un saltimbanco o un giullare.
Il testo delle Facecie, di 29 stanze in una lingua popolareggiante di forte coloritura padana e dalla grafia arcaica ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] noi, il nome "Ferari(n)" è in rima con "fi(n)".
La vida ci informa che F. "fo da Feirara" e che "fa giullar", vissuto sempre nella casa di Este. Queste notizie vanno combinate con quelle poste al termine della narrazione: F. in tarda età si spostava ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] la bella "traditrice". Forse però, contrariamente a quel che si è creduto e detto, non fu tutto e solo spasimo di giullare il suo, perché troppo a lungo gliene durò la fantasia tanto nelle rime, cortigiane sì, ma qualche volta indispettite, che le ...
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giullare
s. m. (raro il f. -aressa) [dal provenz. joglar, che è il lat. iocularis: v. giocolare1]. – 1. a. Personaggio tipico del tardo medioevo: giocoliere, saltimbanco, buffone e acrobata, esperto nell’arte di divertire il pubblico col canto,...
giulleria
giullerìa (o giullarìa) s. f. [der. di giullare], letter. – Atto, discorso, comportamento da giullare, o da buffone: vergogna! un segretario della Municipalità perdersi in cotali giullerie! (I. Nievo); ant., l’arte, la condizione,...