Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Bartholomaeis, 1931, II, p. 148) e 217.4a, mentre in BdT 390.1 siamo solo di fronte al proposito, di stampo giullaresco, di recarsi presso la corte di un signore. La critica ha riconosciuto da tempo (seppure talora con una certa riluttanza: secondo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] d’arte esiste un teatro che sviluppa intrattenimenti popolari, le origini del quale si confondono con le antiche rappresentazioni giullaresche, e che incontra il gusto anche delle classi signorili; suo tema principale è la satira del villano, per lo ...
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giullaresco
giullarésco agg. [der. di giullare] (pl. m. -chi). – Dei giullari: i canti g., la poesia giullaresca. Più spesso in senso spreg., da giullare, buffonesco: salti, lazzi g.; una comicità g. e volgare.
ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...