SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] , a cui avrebbe destinato la quasi totalità del suo patrimonio. La Fondazione ha sede nella sua villa di Pian de’ Giullari, a Firenze, città a cui Spadolini restò sempre legato, decidendo di continuare ad abitarvi anche quando le esigenze della ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] Italia, V, I documenti, Torino 1973, pp. 1183-1249; Spettacolo in piazza oggi: i cantastorie, in Il contributo dei giullari alla drammaturgia italiana delle origini, Atti del II Convegno di studio, Viterbo... 1977, Roma 1978, pp. 295-338; La zampogna ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] visioni di angeli e di beati in lunghe teorie di volti radiosi e di vesti splendenti, scene di feste e di banchetti, giullari che suonano "versit de cortesia", angeli servizievoli, paesaggi di erbe e di fiori, profumi e melodie. Tutti motivi questi ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] , Roma 1934.
Vita teatrale. - Nel basso Medioevo Palermo, che fu importante centro politico e culturale, dovette conoscere i giullari e le loro esibizioni teatrali, al pari delle altre città medievali. Risulta, anzi, che fino dal regno di Guglielmo I ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] grandi nomi, non bisogna dimenticare lo stuolo di oscuri cortigiani letterati e soprattutto di musici, attori, improvvisatori e giullari, a beneficio dei quali L. X dissipò molta parte delle sue ricchezze. La generosità con cui usava retribuire ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] disguidi’, non una probabile fonte), aveva a memoria il testo del componimento, per averlo udito ripetere tante volte da giullari siciliani o calabresi sulle piazze di questa o quella città toscana». Certamente implicata con la recitazione orale è la ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] deliberate nel 1221, in una Curia generale riunita a Messina, contro i giocatori di dadi, i blasfemi, le prostitute, i giullari, gli ebrei, a salvaguardia dell'ordine pubblico e della morale pubblica (Riccardo di San Germano, 1936-1938, a. 1221). Nel ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] debolezza della vita comunale, allo scarso peso del ceto mercantile locale, ai provvedimenti di Federico contro i giullari.
Così le testimonianze volgari si riducono alla Scuola poetica siciliana. Certo è possibile che il naufragio della tradizione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] varie regioni e di diverso carattere (scritti e ricordi privati, sermoni, ritmi, da cui possiamo ricostruire l’esistenza di giullari che vagavano per le piccole corti ecclesiastiche o laiche e vi cantavano rozze composizioni in versi).
Ai primi del ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] di Bretagna, il ciclo del Graal, il teatro religioso, la poesia mistica, i favolelli, l'attività poetica e sociale dei giullari, dei chierici, dei laici, dei borghesi, tutta la vita letteraria latina e romanza che s'accende e s'irradia dal Medioevo ...
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giulleria
giullerìa (o giullarìa) s. f. [der. di giullare], letter. – Atto, discorso, comportamento da giullare, o da buffone: vergogna! un segretario della Municipalità perdersi in cotali giullerie! (I. Nievo); ant., l’arte, la condizione,...
ministriere
ministrière (o ministrièro; anche minestrière e menestrière) s. m. [dal fr. e provenz. ant. menestrier, variante di ménestrel: v. menestrello], ant. – Lo stesso che menestrello, nel suo sign. originario e più ampio: aveva giullari...