LAI
Salvatore Battaglia
. Il termine si trova nel francese antico; ma è d'origine celtica (irlandese lôid, laid) e aveva il senso di "canzone". Durante il Medioevo si dissero "lais bretoni" certe composizioni [...] prevalentemente musicali, che i giullari della Bretagna e dell'Inghilterra cantavano, accompagnandosi con qualche strumento a corda (rote, una specie di arpa; ma anche con il flauto) e ispirandosi a un contenuto anch'esso, probabilmente, di origine ...
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GUIDALOSTE da Pistoia
Monica Cerroni
Nacque a Pistoia forse nella prima metà del XIII secolo. Fu di professione ioculator, giullare, alla corte di Guido Pace Guidi dei conti di Romena, presso la corte [...] 1990, lettera XI, pp. 129-131; A. Pellizzari, Vita e opere di Guittone d'Arezzo, Pisa 1906, pp. 206 s.; G. Bonifacio, Giullari e uomini di corte nel Duecento, Napoli 1907, pp. 62, 102 s.; G. Zaccagnini, I rimatori pistoiesi dei secoli XIII e XIV ...
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cantastorie
Margherita Zizi
Un poeta ambulante
Figura ormai scomparsa, il cantastorie era un intrattenitore ambulante che girava per le strade dei villaggi recitando o cantando composizioni poetiche [...] un cieco educato sin dalla nascita all'arte del canto, e per questo in Sicilia era detto 'orbo'
L'erede dei giullari e dei menestrelli
Il cantastorie è l'erede del giullare medievale, che può essere considerato il progenitore di tutta la famiglia ...
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giullare
L'unica occorrenza è nel sonetto a Betto Brunelleschi (Rime XCIX 6): La sua sentenzia non richiede fretta, / né luogo di romor né da giullare, cioè il senso del componimento non può essere afferrato [...] " da chi ha fretta o si trovi in luoghi di subbugli o adatti a giullari " (Barbi-Pernicone). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Là dove la parola non arriva subentra il movimento corporeo, come manifestazione di giubilo [...] dal divino, gaudio soverchiante e gioia incontenibile che si riversa, appunto, nella gestualità e nel moto: sono i “giullari di Dio” francescani a porre l’accento proprio sull’aspetto emozionale della loro predicazione. Mentre il ballo in tondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo non è un’epoca statica ma un mondo in movimento continuo: dai Goti in migrazione di massa [...] nel V secolo ai Normanni dell’XI, dai cavalieri ai giullari, dai missionari ai diplomatici, dai mercanti ai pellegrini, dai monaci agli studenti, questa mobilità ispira una serie di nuovi generi e filoni letterari sconosciuti all’antichità greca e ...
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. Letteratura. - Si disse conflictus, altercatio o disputatio in latino, débat, disputation, bataille in francese, Streitgedicht in tedesco, questione, contenzione, altercazione, contrasto in italiano, [...] un componimento con movenze drammatiche, in qualche caso recitato, se non rappresentato, dai giullari nelle piazze e nelle fiere. Sono quasi sempre in versi e offrono varietà di metri così narrativi come lirici, ma se ne hanno anche in prosa. Non ...
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GIRALDO di Borneill (Giraut o Guiraut)
Nicola Zingarelli
Trovatore provenzale, vissuto nella seconda metà del sec. XII e nei primi anni del seguente. Nacque in Essidueil (Périgord), di umile condizione; [...] le profonde poesie di amore e di senno; tutto l'inverno stava a scuola e l'estate andava per le corti con due giullari che cantavano le sue rime; quel che guadagnava distribuiva a suoi parenti poveri e alla chiesa di San Gervasio nel suo paese; visse ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] ordinate successioni sacrificano al blasone della cultura, dimenticando gli uomini che la fanno. Mélo, cabaret, varietà, circo, giullari, attori come Grasso, così come danzatori balinesi, attori kabuki o dell'Opera di Pechino, riempiono questa storia ...
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COSSEZEN
Mario Pagano
Rimatore del sec. XII, originario dell'Italia settentrionale, e solitamente considerato il primo trovatore italiano; di lui si ignorano sia la data di nascita sia quella di morte.
Le [...] dalla strofa XIII, vv. 73-78, del sirventese di Peire d'Alvernha Chantarai d'aquestz trobadors, rassegna satirica di trovatori e di giullari a lui coevi: "E l dotzes, us veilletz lombartz, / que clama sos vezins coartz, / et ill eis sent de l'espaven ...
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giulleria
giullerìa (o giullarìa) s. f. [der. di giullare], letter. – Atto, discorso, comportamento da giullare, o da buffone: vergogna! un segretario della Municipalità perdersi in cotali giullerie! (I. Nievo); ant., l’arte, la condizione,...
ministriere
ministrière (o ministrièro; anche minestrière e menestrière) s. m. [dal fr. e provenz. ant. menestrier, variante di ménestrel: v. menestrello], ant. – Lo stesso che menestrello, nel suo sign. originario e più ampio: aveva giullari...