NUNES VAIS, Mario
Fabio Ionni
NUNES VAIS, Mario. – Nacque a Firenze il 16 giugno 1856 da Moisè e da Lucilla Bonaventura, famiglia ebrea proveniente da Livorno.
Compì gli studi nell’Istituto Svizzero [...] il mestiere di agente di cambio. Dopo le nozze con Sofia Uzielli (1881) le dimore di famiglia in campagna (a Pian de’ Giullari) e in città (prima in via Pandolfini, poi dal 1895 in piazza dell’Unità, infine dal 1924 in Borgo degli Albizzi) divennero ...
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MARIONETTA
Vittorio PODRECCA
. Il termine marionetta, più spesso usato nel plurale marionette, quale insieme di fantocci (a testa di legno o di cartapesta) destinati a spettacolo, presenta un'etimologia [...] figure della Vergine Maria; Mariolette, ad antiche statuette di donna; Marotte, alla testa di legno sormontante lo scettro dei giullari. In Italia la parola marionetta si riconnette a un'origine veneziana, e cioè alla festa delle "Marie" (secolo X ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] che indicherà e contraddistinguerà i nuovi poeti in volgare. Da qui anche l’elemento che differenzierà i trovatori dai giullari – relegati nelle più modeste funzioni di ripetitori dei testi, di divulgatori cioè ed esecutori –, assieme all’orgogliosa ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] a entrambi di toccarsi con la punta dei piedi al centro del lato anteriore della colonna. I due a. indossano berretti da giullari e costumi lisci e aderenti, con gli orli delle maniche e dei pantaloni segnati sui polsi e sulle caviglie, e hanno i ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] sono attestate in Italia già nel sec. XII. La circolazione dei romanzi e dei poemi epici francesi è vivace. Giullari francesi attraversano la penisola seguendo le vie dei pellegrini. Il giurista bolognese Odofredo (m. 1265) parla di "ioculatores qui ...
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Scrittore italiano (Firenze 1897 - ivi 1980). Cattolico militante, fondò a Firenze, nel 1929, Il Frontespizio, rivista di cultura e polemica, durata fino al 1940. Prosatore risentito e vivace, un poco [...] (1968); Orsanmichele (1969). Fu anche autore di un panorama, a carattere divulgativo, della letteratura italiana dalle origini, Pian dei giullari (11 voll., 1946-50). Sindaco di Firenze (1965-1967), senatore (1968-1972) e deputato (1972-1976). ...
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Filologo medievalista (Parigi 1864 - Le Grand-Serre, Drôme, 1938). Si dedicò allo studio delle antiche leggende. Il suo primo grande lavoro fu sui Fabliaux (1893); curò sui frammenti pervenutici l'edizione [...] -13), in cui sostiene l'origine recente, non popolare, non germanica, dell'epopea francese, collegata ai luoghi e alle strade di pellegrinaggio e dovuta pertanto alla collaborazione fra giullari e chierici. Dal 1920 membro dell'Académie Française. ...
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Nato verso la metà del sec. XIV, morto dopo il 1425, poetò durante quattro regni, iniziando la sua carriera verso il 1370 nei palagi di Enrico II e dando saggi della sua attività poetica sin verso il 1425. [...] che non lo pagavano, burlandosi di tutti, persino di sé stesso. Per la sua fisionomia e i suoi costumi somiglia ai giullari, per i quali non disdegnò di comporre estribotes, e di questo metro popolare castigliano, usato dall'Arciprete de Hita per i ...
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Composizioni liriche medievali di lingua gallego-portoghese (12°-14° sec.). Pervenute principalmente attraverso tre canzonieri (dell’Ajuda, Vaticano, Colocci-Brancuti) e la pergamena Vindel, che raccoglie [...] presto o l’amarezza delle occasioni mancate;
c) le c. de escarnho e de maldizer sono satire contro segreis (giullari di corte), gentiluomini di recente nobiltà e curiosi tipi umani.
C. de Santa Maria Canzoniere religioso, organizzato da Alfonso ...
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Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] .
Nel Medioevo si hanno tipi diversi di danze spettacolari, sempre congiunte a mimica e a canto: quelle dei giullari, che assumono talora un vero andamento teatrale come azione coreografica su temi prestabiliti; il ballo popolare collettivo, nella ...
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giulleria
giullerìa (o giullarìa) s. f. [der. di giullare], letter. – Atto, discorso, comportamento da giullare, o da buffone: vergogna! un segretario della Municipalità perdersi in cotali giullerie! (I. Nievo); ant., l’arte, la condizione,...
ministriere
ministrière (o ministrièro; anche minestrière e menestrière) s. m. [dal fr. e provenz. ant. menestrier, variante di ménestrel: v. menestrello], ant. – Lo stesso che menestrello, nel suo sign. originario e più ampio: aveva giullari...