cantastorie
Margherita Zizi
Un poeta ambulante
Figura ormai scomparsa, il cantastorie era un intrattenitore ambulante che girava per le strade dei villaggi recitando o cantando composizioni poetiche [...] un cieco educato sin dalla nascita all'arte del canto, e per questo in Sicilia era detto 'orbo'
L'erede dei giullari e dei menestrelli
Il cantastorie è l'erede del giullare medievale, che può essere considerato il progenitore di tutta la famiglia ...
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Musica
Alessandra Fiori
È fatto assai singolare che l'unica testimonianza musicale riconducibile a Federico II, peraltro senza alcuna garanzia di legittimità, provenga da un manoscritto italosettentrionale, [...] (Meneghetti, 1992; Antonelli, 1994).
Alcuni studiosi hanno voluto vedere negli statuti promulgati da Federico contro i giullari una prova della repulsione nei confronti di questa categoria (Isgrò, 1981); una maggiore familiarità con il corpus ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] 82; C. Varaldo, Nuovi documenti sull'attività ligure di L. Fasolo, in Arte lombarda, XLIX (1978), pp. 80 ss.; V. Belloni, Giullari, artisti, santi e poeti di Liguria, Genova 1979, pp. 120 s.; M. Cataldi Gallo, Aggiunte a B. F., in Argomenti di storia ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] Italia, V, I documenti, Torino 1973, pp. 1183-1249; Spettacolo in piazza oggi: i cantastorie, in Il contributo dei giullari alla drammaturgia italiana delle origini, Atti del II Convegno di studio, Viterbo... 1977, Roma 1978, pp. 295-338; La zampogna ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] (1915, pp. 26, 69) questi sarebbe Federico II, ma per De Bartholomaeis (1931, II, p. 193) si tratta di un 're dei giullari'.
[BdT 334.1] Peire de la Caravana, D'un sirventes faire (ibid., nr. X). Sirventese inteso ad animare i "lombardi" contro l ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] varie regioni e di diverso carattere (scritti e ricordi privati, sermoni, ritmi, da cui possiamo ricostruire l’esistenza di giullari che vagavano per le piccole corti ecclesiastiche o laiche e vi cantavano rozze composizioni in versi).
Ai primi del ...
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giulleria
giullerìa (o giullarìa) s. f. [der. di giullare], letter. – Atto, discorso, comportamento da giullare, o da buffone: vergogna! un segretario della Municipalità perdersi in cotali giullerie! (I. Nievo); ant., l’arte, la condizione,...
ministriere
ministrière (o ministrièro; anche minestrière e menestrière) s. m. [dal fr. e provenz. ant. menestrier, variante di ménestrel: v. menestrello], ant. – Lo stesso che menestrello, nel suo sign. originario e più ampio: aveva giullari...