Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] si invertivano: gli uomini si vestivano da donne e viceversa, i poveri da ricchi, i ricchi da accattoni o da giullari.
I balli, che ancora oggi contraddistinguono i veglioni, erano dedicati alle divinità della terra. Il ballo con i saltelli (come ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] intellettuali (il già nominato Moreto, Luigi Grotto, Alberto Lollio, Vincenzo Brusantini, Battista Guarini e Giovanbattista Giraldi), giullari e belle fanciulle. Una vera e propria piccola corte, insomma, ai cui spettacoli, feste e danze accorrevano ...
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PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] frate U. P. da Prato, in Archivio storico pratese, IV (1926), pp. 26-110; R. Zessos, Il beato U. P. e la poesia dei ‘giullari di Dio’, in Frate Francesco, III (1930), pp. 129-134; Carteggi di Cesare Guasti, a cura di F. De Feo, III, Firenze 1931, pp ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] da Campagnola, Le origini francescane come problema storiografico, Perugia 1974, pp. 180-182; A. Pastore, M. Ranise da C., in Giullari, artisti, santi e poeti di Liguria, a cura di V. Belloni, Genova 1979, pp. 252-259; G. Martina, L'apertura ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] , Roma1949, pp. 65-74; L. Sannia, De Sanctis e p. B., in L'Ora del popolo (Palermo), 14 ott. 1950; P. Bargellini, Piandei giullari, Firenze 1950, IX, pp. 140-42; G. Raya, Il romanzo, Milano 1950, pp. 201-03; R. Schira, P. B. e il Leopardi nella ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] grandi nomi, non bisogna dimenticare lo stuolo di oscuri cortigiani letterati e soprattutto di musici, attori, improvvisatori e giullari, a beneficio dei quali L. X dissipò molta parte delle sue ricchezze. La generosità con cui usava retribuire ...
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giulleria
giullerìa (o giullarìa) s. f. [der. di giullare], letter. – Atto, discorso, comportamento da giullare, o da buffone: vergogna! un segretario della Municipalità perdersi in cotali giullerie! (I. Nievo); ant., l’arte, la condizione,...
ministriere
ministrière (o ministrièro; anche minestrière e menestrière) s. m. [dal fr. e provenz. ant. menestrier, variante di ménestrel: v. menestrello], ant. – Lo stesso che menestrello, nel suo sign. originario e più ampio: aveva giullari...