BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] non si indirizza più ad ascoltatori che si esaltano alle gestes del martire cristiano secondo la recitazione improvvisata dei giullari, ma ad un pubblico che può interessarsi alla lettura di un fatto virtuoso, umanamente realizzabile.
Poco più tardi ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] cui si è creduto di poter fare corrispondere, in termini di categorie socio-letterarie, l'ascrizione di C. alla categoria dei giullari (A. Gaspary, Storia della letter. ital., I, Torino 1887; p. 66; G. A. Cesareo, La poesia siciliana..., pp. 305 s ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] , di evidente tradizione carnevalesca, la nomina è percepita concordemente dai contemporanei come riconoscimento di eccellenza tra i giullari e di onorabilità, così come il titolo cavalleresco di D. viene costantemente opposto a quelli immeritati o ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] suo amore istintivo e sensuale per la bella Geva: Fantastica visione di Parri da Pozzolatico moderno poderajo in Pian de' Giullari (preceduta da una lettera all'Onorandissimo Messer Dante Alighieri), Lucca 1613; La Geva e una canzone inedita di A. A ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] , o plebei, o donne..." (annota il Calmeta). Né disdegnava di ricorrere ai giochi di prestigio o di destrezza, praticati dai giullari, per suscitare l'ambito applauso degli spettatori.
Nel 1490 il C. accompagnò a Milano il cardinale che si recava dal ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] di tre tenso e tre partimen. Il genere della tenso è antico e si ricollega probabilmente alla tradizione dei giullari; struttura e metro sono quelli della canzone trobadorica e la conversazione tra gli interlocutori avviene secondo una regolare ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] perizia, rivendichi una precisa competenza retorico-formale, se non uno statuto professionale. Sappiamo troppo poco sui giullari, ma indubbiamente possiamo riconoscere che Ruggeri si distingue per abilità letteraria e, presumiamo, performativa. D ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] intellettuali (il già nominato Moreto, Luigi Grotto, Alberto Lollio, Vincenzo Brusantini, Battista Guarini e Giovanbattista Giraldi), giullari e belle fanciulle. Una vera e propria piccola corte, insomma, ai cui spettacoli, feste e danze accorrevano ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] nelle opere di questo periodo, come Giardino in ottobre con la moglie del pittore del 1886 e Terrazza al Pian dei Giullari del 1894, entrambe in collezione privata (ripr. ibid., pp. 36, 40), o ancora La moglie del pittore nello studio (1887), anch ...
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PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] frate U. P. da Prato, in Archivio storico pratese, IV (1926), pp. 26-110; R. Zessos, Il beato U. P. e la poesia dei ‘giullari di Dio’, in Frate Francesco, III (1930), pp. 129-134; Carteggi di Cesare Guasti, a cura di F. De Feo, III, Firenze 1931, pp ...
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giulleria
giullerìa (o giullarìa) s. f. [der. di giullare], letter. – Atto, discorso, comportamento da giullare, o da buffone: vergogna! un segretario della Municipalità perdersi in cotali giullerie! (I. Nievo); ant., l’arte, la condizione,...
ministriere
ministrière (o ministrièro; anche minestrière e menestrière) s. m. [dal fr. e provenz. ant. menestrier, variante di ménestrel: v. menestrello], ant. – Lo stesso che menestrello, nel suo sign. originario e più ampio: aveva giullari...