FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] feis de molt bos libres e de beill[s)", oltre che dalla descrizione dei suo ruolo di maestro nei confronti dei giullari della corte estense. Il Bertoni ipotizza anzi che F. fosse un vero insegnante di lingua provenzale, ipotesi verosimile in un'epoca ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] e dei sonetti magliabechiani acquisterebbe un'identità concreta, sia pure indiziaria. Egli farebbe parte della schiera piuttosto folta di giullari accorsi dalle altre regioni italiane e anche dall'estero nella Napoli angioina dell'età di Roberto e di ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] carte del Barbieri il D. fece seguire un'altra copiosa serie di studi e contributi minori, che riguardano la giulleria medievale (Giullari farfemi, in Studi medievali, n.s., 1 [1928], pp. 37-47), testi italiani (1 due articoli apparsi nel Giorn. stor ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] 82; C. Varaldo, Nuovi documenti sull'attività ligure di L. Fasolo, in Arte lombarda, XLIX (1978), pp. 80 ss.; V. Belloni, Giullari, artisti, santi e poeti di Liguria, Genova 1979, pp. 120 s.; M. Cataldi Gallo, Aggiunte a B. F., in Argomenti di storia ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] da Campagnola, Le origini francescane come problema storiografico, Perugia 1974, pp. 180-182; A. Pastore, M. Ranise da C., in Giullari, artisti, santi e poeti di Liguria, a cura di V. Belloni, Genova 1979, pp. 252-259; G. Martina, L'apertura ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] villici, boscaioli e un sileno addormentato da cui si sviluppa un albero brulicante di esseri ibridi, diavoli e giullari, quasi una disinvolta trasposizione dell'albero di Jesse. Alcuni motivi decorativi del finto loggiato paiono travasarsi nell ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] diti de buffoni" (vv. 333 s.). In questa affermazione l'autore non solo prende le distanze dalle narrazioni fantasiose dei giullari, ma si dimostra del tutto consapevole che la sua è opera di rimaneggiatore cosciente di rivolgersi a un pubblico non ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] in ventotto stanze, stampata a Lucca nel 1613 col titolo: Fantastica visione di Parri da Pozzolatico, moderno in Pian de' Giullari.
Nel 1613 usciva a Padova la prima edizione dell'opera forse più impegnativa del B., i Commentarii in Arist. Poeticam ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] , Roma1949, pp. 65-74; L. Sannia, De Sanctis e p. B., in L'Ora del popolo (Palermo), 14 ott. 1950; P. Bargellini, Piandei giullari, Firenze 1950, IX, pp. 140-42; G. Raya, Il romanzo, Milano 1950, pp. 201-03; R. Schira, P. B. e il Leopardi nella ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] della cultura. L'intelligenza naturale di Bertoldo è di quel tipo che lo apparenta alle figure dei buffoni, dei giullari, delle maschere di carnevalel che avevano licenza, data la codificazione sociale del loro ruolo fisso o temporaneo, di esprimersi ...
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giulleria
giullerìa (o giullarìa) s. f. [der. di giullare], letter. – Atto, discorso, comportamento da giullare, o da buffone: vergogna! un segretario della Municipalità perdersi in cotali giullerie! (I. Nievo); ant., l’arte, la condizione,...
ministriere
ministrière (o ministrièro; anche minestrière e menestrière) s. m. [dal fr. e provenz. ant. menestrier, variante di ménestrel: v. menestrello], ant. – Lo stesso che menestrello, nel suo sign. originario e più ampio: aveva giullari...