VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] impresa pericolosissima e gli ordinò di recarsi nella Colchide a farsi restituire il vello d'oro. Giasone, fiducioso nell'aiuto di Giunone e di Pallade, si accinse alla spedizione. Fu costruita la nave Argo e da tutta la Grecia accorsero a parte dell ...
Leggi Tutto
Saturno
Emanuele Lelli
Il dio romano dell’età dell’oro
Il dio greco Crono è il sovrano degli dei della seconda generazione, quella dei Titani, ma non è un dio molto venerato, e il suo nome diviene a [...] spodestato dai propri figli. Inghiotte allora tutte le creature divine che gli partorisce la sposa Rea: Era (la romana Giunone), Posidone (il romano Nettuno), Ade (Plutone). A un certo punto, però, Rea ordisce un inganno: invece dell’ultimogenito ...
Leggi Tutto
punica, cultura
Si definisce così la cultura fenicia (➔ ) dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie. La documentazione sugli aspetti storici e politici, a parte le iscrizioni numerose ma [...] a Cartagine e nel suo circondario (abitato; necropoli; fortezze sul Capo Bon); a Malta, dove è stato individuato il tempio di Giunone; a Mozia, in Sicilia (in partic. il tofet, la cinta muraria e l’abitato). Testimonianze di fasi puniche sono state ...
Leggi Tutto
Antica divinità italica, più tardi identificata con la greca Τύχη, il suo culto era praticato anche presso i Romani. Venerata con il nome Fors Fortuna in un sacello sulla riva destra del Tevere, a Roma [...] F. primigenia, come testimonia Cicerone, la dea era rappresentata nell’atto di dare il latte a Giove e a Giunone bambini; il carattere di grande figura femminile e materna ben si accorderebbe con tale iconografia, sebbene testimonianze antiche la ...
Leggi Tutto
LETTISTERNIO (lectisternium)
Gioacchino Mancini
Era nell'antica Roma un sacrificio o convito sacro nel quale le divinità, che si figuravano convitate, riposavano in effige su un letto, con il braccio [...] furono celebrati in onore di divinità secondarie, ma in essi non dovevano mai mancare le divinità della triade capitolina, Giove, Giunone e Minerva. Nel 215 a. C. un lettisternio, sempre per indicazione dei libri sibillini, fu celebrato in onore di ...
Leggi Tutto
LICINIO Macro (C. Licinius Macer)
Giuseppe Cardinali
Padre di Gaio Licinio Calvo (v.), fu uno dei principali annalisti dell'età sillana, e insieme ardente campione della democrazia. Tribuno del popolo [...] dallo spirito di parte, e hanno considerate come inventate le citazioni, che L. faceva dei libri lintei del tempio di Giunone Moneta e di altri documenti. Ma un esame accurato di tutti i materiali pare suggerire un giudizio più benevolo e far ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a Bologna nel 1615, ivi morto nel 1682. Egli dimorò lungamente a Roma, e vi fu allievo dell'Algardi, ma le sue opere rimasero ben lontane dalle qualità del maestro, per quanto mosse negli [...] statua di S. Antonio per la chiesa di S. Agostino. Nel 1677, a Modena, terminava le due statue di Ercole e Giunone poste sulla balaustrata del palazzo ducale; negli anni seguenti compiva le altre due raffiguranti Giove e Nettuno: le opere più povere ...
Leggi Tutto
FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] al nodo matrimoniale. La ninfa, incerta, torna a Diana e alle sue compagne, ma ne è respinta: si volge allora per soccorso a Giunone, che l'accoglie nella sua torre. Di qui escono infine la ninfa e il suo sposo sotto la guida e la protezione della ...
Leggi Tutto
Furie
Giorgio Padoan
Aletto, Megera e Tisifone (in D. Tesifón), dn), sarebbero nate dal sangue di Urano, quando il dio fu mutilato dal figlio Crono. Erano considerate dai Greci dee della vendetta, perseguitanti [...] ). Quando escono dalle sedi infere (per lo più su richiesta di Giunone e in forma di mostri alati), le F. seminano l'odio , cioè serve di Proserpina (intendendo evidentemente in quella Giunone, che nei poemi latini richiede sovente i loro servigi ...
Leggi Tutto
SPES
¿ W. Koehler
Personificazione della speranza onorata sin da tempi antichissimi (Liv., II, 51, 2). Lo si rileva già dai suoi rapporti con divinità, anch'esse antiche, quali Fortuna (Τύχη εὔλπις; [...] i suoi figli prendono il fiore porto loro dalla Spes. I presupposti per la conservazione della dinastia, le "nozze" solenni, "benedette" da Giunone o da Concordia, vengono accompagnate sulle monete da "speranze" sotto forma di piccole statuette di S ...
Leggi Tutto
giunonico
giunònico agg. (pl. m. -ci). – Di corpo femminile che ricorda le forme tradizionalmente attribuite alla dea Giunone, cioè prosperose ma ben proporzionate, congiunte a maestà di portamento: aspetto g.; forme g.; un seno g.; una g....
giunonio
giunònio agg. [dal lat. Iunonius], letter. – Della dea Giunone, che appartiene o si riferisce alla dea Giunone: la g. vergine, Iride, che era creduta sua messaggera. Anche, ma più raro, con il sign. di giunonico.