COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] allegorica della nascita d'Appiani, con la musa della pittura in atto di deporre il bambino in mano alle Grazie, mentre Giunone Lucina, Minerva e la musa della storia iscrivono l'evento nei fasti delle belle arti. L'opera fu apprezzata anche per ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] Valeriano, prigioniero di Sapore re di Persia. Il poema presenta Costante (assistito da Venere e Minerva e ostacolato da Giunone) che prepara eserciti e cerca alleati per liberare l'imperatore, mentre il figlio di costui, Galeno, impossessatosi dell ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] il quale il F. aveva scolpito nel 1824 la statua della duchessa (Carozzi, 1993, p. 76), ispirandosi al tipo della Giunone ma anche al Napoleone di Bastia, che Bartolini aveva eseguito a Carrara (Composizioni poetiche per l'inalzamento della statua ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] delle Historiae novae ac Veteres di Andrea Assaraco (1516), con una vignetta raffigurante la Fede in compagnia di Giunone e Minerva, che incorona Francesco I e il maresciallo Giangiacomo Trivulzio, legno attribuito allo stesso autore delle silografie ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] prevalentemente su testo del Pasquini, si ricordano soltanto alcune serenate e "feste di camera": La gara del genio con Giunone (Laxenburg, Hoftheater, 13 maggio 1737), La pietà di Numa (Vienna, Theater der Neue Favorita, 1º ott. 1738), Il natale ...
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MODESTI, Publio Francesco
Daniele Pattini
– Di famiglia patrizia, il M. (non Pier Francesco come riferito da Clementini) nacque a Saludecio, presso Rimini, il 17 ag. 1471. Non si conoscono i nomi dei [...] di Venezia, dalla sua fondazione mitica fino alle vicende belliche della Lega di Cambrai. Il M. finge che l’antico odio di Giunone, per i Troiani prima e per i Romani poi, si riversi sui Veneziani, il cui destino viene difeso da Venere. L’intreccio ...
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PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] . 21). All’inizio degli anni Venti del Settecento è stata collocata l’esecuzione della raffigurazione di Giove, Giunone, Nettuno e Apollo presente in un salotto del palazzo Saluzzo-Granello, dove Palmieri collaborò nuovamente con Tommaso Aldovrandini ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] Persia (1820; Orloff, 1823; Giordani, 1855), il sipario dell'ex teatro Contavalli con la raffigurazione del Talamo di Giove e di Giunone; ilsipario per l'ex teatro del Corso con il Trionfo di Sofocle (1859).
Tra i ritratti da lui eseguiti sia su ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] su un farraginoso sincretismo di materia mitologica virgiliana e di una concezione storico-provvidenzialistica di ascendenza dantesca. Giunone per odio verso i Romani, distruttori di Cartagine, tenta di impedire la fondazione di Firenze che dovrebbe ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] : Medonte di Stabingher; Oreste di D. Cimarosa; Artaserse di F. Alessandri (1783); Antigono e Olimpiade (1786), Pirro,Giunone e Lucina (1787) di G. Paisiello; Didone abbandonata di L. Marescalchi (1788); Ademira di P. Guglielmi (1789); Elfrida ...
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giunonico
giunònico agg. (pl. m. -ci). – Di corpo femminile che ricorda le forme tradizionalmente attribuite alla dea Giunone, cioè prosperose ma ben proporzionate, congiunte a maestà di portamento: aspetto g.; forme g.; un seno g.; una g....
giunonio
giunònio agg. [dal lat. Iunonius], letter. – Della dea Giunone, che appartiene o si riferisce alla dea Giunone: la g. vergine, Iride, che era creduta sua messaggera. Anche, ma più raro, con il sign. di giunonico.