GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] romano e l'accompagna dal giorno della nascita fino all'ora della morte. La donna romana per lo più possiede, invece, una Giunone particolare, soltanto ad essa associata. Il G. è un dio, e precisamente un dio tutelare dell'uomo romano. Da ciò deriva ...
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Zoologia
Genere (Pavo) di Uccelli Galliformi Fasianidi, con 2 specie: il p. comune, Pavo cristatus (v. fig.), diffuso allo stato selvatico in India, domestico in tutto il mondo, con varie razze; il p. [...] a guisa di ventaglio.
Animale universalmente ammirato, già gli antichi lo collocarono sull’Olimpo; era inoltre animale sacro a Giunone, che avrebbe trasformato in p. Argo, ucciso da Mercurio. Nell’arte paleocristiana il p. è spesso rappresentato come ...
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Vedi SEGNI dell'anno: 1966 - 1997
SEGNI (Signia)
C. Caprino
Antica città situata su una propaggine dei Monti Lepini verso la valle del Sacco. Rimangono ancora le mura imponenti che recingevano l'acropoli [...] C., alla quale epoca si deve quindi datare il tempio. Incerta è la sua attribuzione alla triade capitolina Giove, Giunone e Minerva, per il rinvenimento di un'iscrizione votiva a Giunone Moneta. Si è supposto che il tempio più antico fosse dedicato a ...
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FALERII VETERES (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Oggi Civitacastellana, piccola città in provincia di Viterbo, nell'altopiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere, costruita [...] sono visti notevoli avanzi del podio e della cella tripartita, per cui si crede che questo fosse il tempio di Giunone Curite, la divinità principale della città. Le terrecotte rinvenute ai "Sassi Caduti" appartenevano ad un tempio di Mercurio, come ...
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ZENION (Ζηνίων)
P. Moreno
Figlio di Z., scultore greco, autore della statua di Giove egioco a Cirene.
La statua rinvenuta nel tempio detto impropriamente Capitolium nell'agorà, alta m 2,28, è ricavata [...] copia: l'iscrizione sul basamento, che comprendeva tre statue (dai frammenti delle altre non si ricava con sicurezza l'identificazione di Giunone e Minerva) parla di una donazione di sculture da parte di Adriano alla città (138 d. C.), ma non sembra ...
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Vedi BRINDISI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRINDISI (Brundisium)
L. Rocchetti
Importantissimo porto romano sull'Ionio, ponte di passaggio per l'Oriente. Fu la prima città della Iapigia che divenne municipio [...] 19 metri: il capitello è adorno di 12 figure a mezzo busto, quattro delle quali rappresentano Giove, Nettuno, Giunone ed Anfitrite; le altre Otto raffigurano Tritoni.
Durante il periodo imperiale nella città sorsero molti maestosi edifici, di cui ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] e Quirino, riceve la sua sanzione definitiva negli attributi di Optimus e Maximus; al suo culto sono associate Giunone e Minerva per ragioni che restano tuttora assolutamente oscure.
L’iconografia antropomorfica del dio si fa risalire al periodo ...
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Vedi GABI dell'anno: 1960 - 1994
GABI (Gabii)
G. Cressedi
Città latina, antica colonia degli Albani, a metà strada fra Roma e Preneste, sul bordo orientale del lago prosciugato di Castiglione (lacus [...] infatti i tratti di muro avanti all'emiciclo dovevano essere l'inizio della scena. Il tempio di Giunone (Iuno Gabina) era in un'area cinta da tabernae e da un porticato di colonne tuscaniche. Il suo podio, ora in gran parte interrato, era costituito ...
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STATIO
S. Ferri
È vocabolo assai ben definito del lessico latino, come luogo di sosta, posto di guardia, porto e simili. In greco ha il termine corrispondente nel vocabolo stàsis che è anche usato dalla [...] decor e che in greco è detta appunto thematismòs, consiste nel destinare i vanî tipi di templi alle varie divinità secondo la loro natura: a Giove Folgore un tempio ipetrale, a Minerva un tempio dorico, a Venere uno corinzio, a Giunone uno ionico. ...
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DIANA (Diana)
P. E. Arias
Divinità, originariamente italica, identificata all'Artemide (v.) greca con attribuzioni diverse da quest'ultima.
A 30 stadî da Capua esisteva il pagus Dianae Tifatinae col [...] cacciatrice; in tutti i culti italici la dea si presenta come protettrice delle donne e delle nascite.
A Pesaro è venerata come Giunone e la Mater Matuta dalle matrone (C. I. L., i, 168). Famoso era il santuario nel bosco di Ariccia (Tac., Hist., iii ...
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giunonico
giunònico agg. (pl. m. -ci). – Di corpo femminile che ricorda le forme tradizionalmente attribuite alla dea Giunone, cioè prosperose ma ben proporzionate, congiunte a maestà di portamento: aspetto g.; forme g.; un seno g.; una g....
giunonio
giunònio agg. [dal lat. Iunonius], letter. – Della dea Giunone, che appartiene o si riferisce alla dea Giunone: la g. vergine, Iride, che era creduta sua messaggera. Anche, ma più raro, con il sign. di giunonico.