Pittore (2º-1º sec. a. C.); dipinse le pareti del tempio di Giunone ad Ardea, ottenendo per questa sua opera la cittadinanza romana. Plinio il Vecchio riporta l'epigramma, in esametri e in lettere arcaiche, [...] che il pittore aveva composto e messo come firma alla sua opera ...
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Scultore greco (2º sec. a. C.); con Sauro partecipò alla decorazione e costruzione dei templi di Giove Statore e di Giunone Regina, poi compresi nel Portico di Ottavia; non avendo potuto firmare l'opera, [...] scolpirono sulle basi delle colonne simboli dei loro nomi, una rana e una lucertola. Tutte queste notizie dateci da Plinio il Vecchio sembrano essere un'invenzione aneddotica sorta a spiegare le figurazioni ...
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Console romano (392 a. C.); è dalla tradizione rappresentato come il salvatore del Campidoglio quando, destato per lo strepitio delle oche sacre a Giunone, respinse, aiutato dai compagni, l'assalto notturno [...] dei Galli (390). Avendo cercato di rinnovare radicalmente lo stato, fu accusato di aspirare alla tirannide, processato due volte e precipitato dalla rupe Tarpea (384) ...
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1. Scultore (attivo alla metà del 2º sec. a. C.) figlio di Timarchide e fratello di Policle. Scolpì le statue di Giove e di Giunone per i due templi poi rinchiusi nel Portico di Ottavia a Roma. Rimane [...] di lui la statua classicheggiante di C. Ofellio Fero, eseguita a Delo insieme con il nipote Timarchide II. 2. Scultore (attivo alla metà del 1º sec. d. C.), autore di una statua detta di Agrippina minore, ...
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Incisore bolognese (sec. 16º); lavorò tra il 1530 e il 1574. Continuatore di Marcantonio Raimondi, oltre che soggetti di propria invenzione (Amori, sdegni et gielosie di Giunone, Amorosi diletti degli [...] Dei, Vita e passione di Gesù Cristo), incise temi tratti da Michelangelo, Raffaello, Primaticcio, Giulio Romano, ecc. Famosi i ritratti del Bembo (1542), di Michelangelo (1546), di Raffaello ...
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Tribuno militare con potestà consolare per cinque volte, conquistò (406) Anzio, poi (401) Terracina e (398) Falerii; console (392), trionfò sugli Equi; dedicò in Roma il tempio di Giunone Regina. ...
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Pittore (n. 1677 - m. Gorizia 1753), noto anche come il Federighetto o il Dalmatino. Nel 1716 si recò a Vienna; nel 1733 divenne pittore di corte a Würzburg; trascorse gli ultimi anni a Gorizia. Nelle [...] sue opere (la Giunone di Pal. Orselli a Forlì, 1707; il Sacrificio d'Ifigenia e Agar ed Ismaele nella coll. Schonborn a Pommersfelden; la pala del B. Pietro Gambacorti in S. Sebastiano a Venezia, circa 1728, il Sacrificio di Jefte, circa 1734, ...
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Scultore rodio (sec. 2º a. C.), di cui Plinio ricorda un simulacro di Apollo e quelli di Latona, di Artemide e delle nove Muse, esistenti nel tempio di Apollo al portico di Ottavia, e un Apollo nudo e [...] un'Afrodite nel tempio di Giunone, a Roma. Le muse furono identificate in quelle riprodotte in due rilievi del British Museum (uno noto sotto il nome di Apoteosi di Omero opera di Archelao di Priene, l'altro scolpito su una base circolare trovata ad ...
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Scultore (Castello, Firenze, 1540 - Firenze 1598). Allievo di B. Bandinelli, lavorò a lungo nel duomo di Firenze al completamento della balaustrata del coro (1572) e alle statue di s. Giacomo e di s. Filippo [...] (1576-77) per i pilastri della cupola. Autore, nel 1573, della Giunone in bronzo per lo studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio, nel 1574 scolpì, per la tomba di Michelangelo in S. Croce, la figura allegorica dell'Architettura. Efficace ...
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Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] la loro apparizione. E così Minerva era bella di una bellezza intellettuale, Venere di una bellezza sensuale, Giunone di una bellezza muliebre; e Apollo era il dio della fulgente giovinezza, Marte quello della matura virilità, Giove padre della ...
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giunonico
giunònico agg. (pl. m. -ci). – Di corpo femminile che ricorda le forme tradizionalmente attribuite alla dea Giunone, cioè prosperose ma ben proporzionate, congiunte a maestà di portamento: aspetto g.; forme g.; un seno g.; una g....
giunonio
giunònio agg. [dal lat. Iunonius], letter. – Della dea Giunone, che appartiene o si riferisce alla dea Giunone: la g. vergine, Iride, che era creduta sua messaggera. Anche, ma più raro, con il sign. di giunonico.