ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] della basilica, nella quale volle essere rappresentato egli stesso, ai piedi del Crocifisso, oggi perduto, dipinto da GiuntaPisano nel 1236 all'ingresso del presbiterio.
Tuttavia, nonostante i grandi successi del suo generalato, E. non mancò ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] vescovo umanista di Arezzo, Gentile Becchi. Allo Studio pisano frequentò probabilmente, insieme con Giovanni, i corsi di I il suo consigliere più ascoltato G. M. Giberti. Ma, giunta la notizia che anche l'esercito spagnolo era comparso in Lombardia, l ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] cui la mantellata si era dedicata alla crociata.
Del soggiomo pisano di C. è noto, oltre alla sua visita al monastero tronco e salirlo deve attraversare una siepe tutta spine; poi, giunto alla sommità dell'albero, si riposa nella dolcezza di Dio. Ma ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] però che il B. subì l'influsso delle idee diffuse nello Studio pisano, ove gli fu anche offerto un incarico che egli rifiutò perché "l 1760; Esposizione de' comandamenti della Chiesa,con la giunta di un trattato della giustificazione, 1760; tutti ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] dopo avere guidato l'ambasceria che a Marsiglia nell'aprile 1407 era giunta all'accordo con Benedetto XIII, al rientro in Roma lo attendeva si era tenuta ai margini rispetto al concilio pisano, ove non aveva inviato suoi rappresentanti nonostante le ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] pose fine ai contrasti.
A quell'epoca era giunta in Palestina una flotta veneziana per collaborare alla Uno sconosciuto statuto rurale del Valdiserchio del 1091-1092, in Boll. stor. pisano, XXXIX (1970), pp. 15-29; G. Fedalto, La Chiesa Latina in ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Frescobaldi fu autorizzato ad armare quattro galee a Porto Pisano; a Roma le banchine del Tevere furono trasformate in cataloghi contemporanei della bibboteca vaticana sia dal fatto che è giunta fino a noi la maggior parte della collezione di Niccolò ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] successivo si trasferì nell'ateneo bolognese, per ritornare poi a quello pisano, dove la sua presenza è attestata il 9 maggio 1566. , in qualità di rappresentante del capitolo turritano nella giunta dei "trattatori" per discutere col viceré Moncada l ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] bibliche per dare nuovo vigore all'argomentazione politica giunta al suo apice nei libelli dell'ultimo decennio della XXIII (1967), pp. 494-508; G. Arrighi La fortuna di Leonardo Pisano alla corte di Federico II. Dante e la cultura sveva..., in Atti ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] ricordata solo dal Libellus, che racconta come la spedizione, una volta giunta in Sardegna e sbarcata a Torres, raggiunse e prese Ardara (dove e leale con la coppia regnante. Al riguardo, un documento pisano del 10 nov. 1144 (cfr. ed. Besta, 1906) ...
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s. m. inv. Acronimo di Programma operativo regionale. ◆ [Italo Masala] Farà il ponte verso le elezioni, dicono. E lui conferma: «Certo, la mia giunta non potrà essere di lungo respiro e quindi dovremo concentrarci su alcuni obiettivi»....