ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] da Carrara, sceso in campo al fianco della lega pisano-viscontea, e dopo la consegna ufficiale di Lucca ai suo seguito e le sue genti d'arme, diretto a Modena. Giunta in territorio di Reggio, l'avanguardia estense fu attaccata presso Rivalta e ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] viventi.
Morto Bacchini, la versione del G. su come era giunto a disporre della vita di Bononio poggiava sulla sua parola, che 288-295; N. Carranza, Prospero Lambertini e G. G., in Boll. stor. pisano, s. 3, XXIV-XXV (1955-56), pp. 200-242; L. Tenca, ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] Carmine a Firenze, pur nello stato incompleto in cui è giunta, è alla base della cultura figurativa moderna dell’Occidente. dipinta da M. al rientro a Firenze dopo il documentato soggiorno pisano del 1426 (Vasari, 1568). Non è certo priva d’interesse ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] la fine del Quattrocento e il 1514, dal mercante fiorentino-pisano Piero di Giovanni Vaglienti.
Distinta è la serie delle due lettera fu spedita da Lisbona, si immagina prima che fosse giunta la notizia della morte del destinatario (20 maggio 1503), ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] quotidiano: non pagati, "li fanti [...] se li fugono". Per giunta, il 27 luglio 1479, a Varese Ligure, morì Sforza Maria, da -1518), Venezia 1930, passim; A. Cutolo, Nuovi documenti sull'esilio pisano di L. ..., in Arch. stor. pavese, XLVI (1946), pp ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] bibliche per dare nuovo vigore all'argomentazione politica giunta al suo apice nei libelli dell'ultimo decennio della XXIII (1967), pp. 494-508; G. Arrighi La fortuna di Leonardo Pisano alla corte di Federico II. Dante e la cultura sveva..., in Atti ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] opera fu ripresa a Venezia da Tommaso e Giovanni Maria Giunta, eredi di Lucantonio, che nella prefazione ne esaltarono 1424 (cfr. A. Marigo, Icodici manoscritti delle Derivationes di Uguccione Pisano, Roma 1936, pp. 22, 27), e Pavia, Bibl. ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] , dovette limitarsi alla cattura di qualche piccolo legno. Giunta la notizia che la partenza delle navi veneziane era l'altro capitano (responsabile del mancato attacco a Porto Pisano e favorevole al fallimentare accordo con le città guelfe toscane ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] Pico non dové rispondere; o, almeno, non ci è giunta la sua replica definitiva, bensì soltanto una serie di Firenze 1942, pp. 3840; Id., A. C. da Faenza e lo Studio pisano, in Rinascimento, I (1950), pp. 103 ss.; Id., Motivi della cultura ferrarese ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] discussioni con G. Doveri, ora professore onorario dell'ateneo pisano, grande ammiratore di Newton e di Eulero, di Lagrange Ridolfi, e assunta a modello di una analoga iniziativa toscana, mai giunta in porto.
L'impressione è che il 1855 - anno in cui ...
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Por
s. m. inv. Acronimo di Programma operativo regionale. ◆ [Italo Masala] Farà il ponte verso le elezioni, dicono. E lui conferma: «Certo, la mia giunta non potrà essere di lungo respiro e quindi dovremo concentrarci su alcuni obiettivi»....