Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Babilonia all'epoca di Hammurabi
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nella prima fase del suo regno, Hammurabi, asceso al trono di Babilonia [...] di Mari riconosce la supremazia del re di Eshnunna e gli conferisce il titolo didi pellegrinaggio per tutto il Vicino Oriente; Shamash, dio di Sippar e Larsa, ma anche del regno di Andarig, invocato nei giuramenti pronunciati durante le cerimonie di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sport e giochi in Grecia
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli eventi sportivi e le gare atletiche ricoprono un ruolo [...] Olimpiadi si svolgono entro la cornice di rituali, come le sfilate, i giuramenti, l’accensione della fiaccola ecc. La un santuario, fatto che la pone al di fuori della competizione per la supremazia che impegna perennemente le città greche.
L’ ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] giuramentidi fedeltà dei rivoltosi Roberto (II) di Capua e Andrea di Rupecanina, recuperando l'antica politica pontificia di frantumazione dei giuramentidi ), dovette prendere atto della momentanea supremazia dei rivoltosi, dimostrando un buon fiuto ...
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Francesco Bertolini
Abstract
Viene esaminata la figura del Ministro come organo del Governo nell’ordinamento costituzionale italiano. Si descrive la genesi dell’organo e si mette in luce il problema [...] , in una supremazia analoga a quella che era propria del Re. I Ministri, infatti, già responsabili di fronte al Sovrano e non dopo essere a sua volta nominato: nomina e giuramento del Presidente del Consiglio e dei Ministri avvengono, infatti, per ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] 1184 giuravano un accordo con gli uomini di Ceneda, fu console del comune di Treviso nel di altre città. Dando un nuovo indirizzo alla politica familiare, cui impresse respiro regionale, E. si inserì nelle lotte tra Padova e Vicenza per la supremazia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sparta: la polis che si volle perfetta
Massimo Nafissi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome di Sparta evoca un regime chiuso, talora [...] date esatte delle vittorie. Quello della supremazia degli atleti di Sparta in questo periodo è però titolo personale. Il re giuradi regnare in modo conforme alle leggi stabilite dalla città, la quale a sua volta giuradi non intaccare le prerogative ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] i membri rinnovavano annualmente il giuramento, la Cattolica aveva piena coscienza di assecondare con la sua opera patto che questa riconoscesse la supremazia della Chiesa e abbandonasse ogni pretesa regalistica su di essa. L'atteggiamento dell'Amico ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] supremazia metropolitica sulle diocesi della sua provincia ecclesiastica, e quindi anche su Bologna, compresi i diritti di consacrazione e di Comune ottenne un solenne giuramento, dai consoli e dai cives, secondo cui in occasione di tale festa, da ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] 'unico primato di Roma; tanto meno dovette dispiacere al vescovo di Pavia, Guido, minacciato dalla supremazía milanese. Non 1004).
A., più o meno tiepidamente, rimase fedele al suo giuramento anche dopo che, lasciata Enrico II l'Italia (giugno 1004), ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] di loro accentuava il carattere che potrebbe dirsi romano, e nella relazione con il potere laico ricercava nettamente la supremazia impegnasse con giuramento venendo poi nella Valle - e come il B. allora fece - a rispettare le prerogative di quella ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...