INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] valse la fiducia di Giuliano Della Rovere nel momento in cui questi meditò di perpetuare quella supremazia nel Collegio cardinalizio novembre da solo, il 30 Roberto prestò giuramento e, benché fornito di pochi effettivi, si fece incontro a un nemico ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] e le prerogative della Chiesa di Roma, con il rifiuto di ogni supremazia pontificia e dei privilegi del rapporti con il potere ecclesiastico. Un'appendice difende la legittimità del giuramento imposto da Giacomo I ai suoi sudditi.
Nel corso del 1620 ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] i membri rinnovavano annualmente il giuramento, la Cattolica aveva piena coscienza di assecondare con la sua opera patto che questa riconoscesse la supremazia della Chiesa e abbandonasse ogni pretesa regalistica su di essa. L'atteggiamento dell'Amico ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] in terze nozze Ugo di Provenza, suocero di Alberico di Roma. Per conservare inalterata la supremazia della sua famiglia, a fedeltà perenne verso di lui consegnando ostaggi e, con solenne giuramento, gli assicurò il diritto di controllo sull'elezione ...
Leggi Tutto
ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] supremazia metropolitica sulle diocesi della sua provincia ecclesiastica, e quindi anche su Bologna, compresi i diritti di consacrazione e di Comune ottenne un solenne giuramento, dai consoli e dai cives, secondo cui in occasione di tale festa, da ...
Leggi Tutto
ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] 'unico primato di Roma; tanto meno dovette dispiacere al vescovo di Pavia, Guido, minacciato dalla supremazía milanese. Non 1004).
A., più o meno tiepidamente, rimase fedele al suo giuramento anche dopo che, lasciata Enrico II l'Italia (giugno 1004), ...
Leggi Tutto
BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] di loro accentuava il carattere che potrebbe dirsi romano, e nella relazione con il potere laico ricercava nettamente la supremazia impegnasse con giuramento venendo poi nella Valle - e come il B. allora fece - a rispettare le prerogative di quella ...
Leggi Tutto
BONIVARD, Urbain
Francois-Charles Uginet
Nacque in Savoia nella prima metà del sec. XV da Pierre, signore di Saint-Michel e di Déserts, e da Margherita, figlia di Gui de Grolée, signore di Saint-André [...] di Bresse, Filippo Senza Terra - che, insofferenti della supremaziadi Iolanda, tramavano contro di lei cercando appoggio nel duca di sul letto di morte il duca Amedeo IX. E a Vercelli Iolanda convocò l'assemblea degli Stati che giurò fedeltà al ...
Leggi Tutto
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...