CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] così rapidamente colto nel foro lo distrasse però dagli studi, cosicché solo nel 1775, quando cioè la sua fama di giureconsulto era già largamenté diffusa, si iscrisse fra le matricole del terzo anno di legge, come "procuratore", e non giunse mai ...
Leggi Tutto
VECCHIONE, Giovanni Battista
Viviana Mellone
– Nacque a Pozzuoli il 14 febbraio 1757 da Nicola e da Lucrezia Migliarese Patrizi.
Fu battezzato Salvatore Giovan Battista Romualdo Valentino Francesco [...] 1826-31 dicembre 1826), consultabile on-line sul portale antenati.net.
P. Panvini, Cenno biografico di G. V. insigne giureconsulto e letterato scritto dall’abate cav. Pasquale Panvini, Napoli 1826; B. Croce, Luisa Sanfelice e la congiura dei Baccher ...
Leggi Tutto
FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] il De Nicola (Diario napoletano, I,p. 552) attribuisce la carriera dello stesso Ferri. Anche un altro fratello era stimato giureconsulto.
Il F. seguì la tradizione familiare con la nomina, avvenuta il 6 dic. 1797, ad uditore della provincia dell ...
Leggi Tutto
RUTILIO (de' Rudelli, Rudellio), Bernardino
Giuliano Marchetto
RUTILIO (de’ Rudelli, Rudellio), Bernardino. – Nacque a Cologna Veneta, oggi in provincia di Verona, allora dominio diretto della Serenissima [...] cardinale Ridolfi, suo protettore, Rutilio dedicò la sua opera più celebre, le Iurisconsultorum vitae, una raccolta di biografie di giureconsulti romani che fu stampata per la prima volta a Roma nel 1536. Si segnalano inoltre le ulteriori edizioni di ...
Leggi Tutto
BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] e cercarsi un'occupazione stabile: laureatosi in legge il 5 luglio 1745, l'11 agosto fu aggregato al Collegio dei giureconsulti e giudici, e l'anno dopo chiese ed ottenne da Elisabetta Famese la cattedra universitaria di diritto pubblico. Fu in ...
Leggi Tutto
BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] era stato suo discepolo in Siena, e che era in stretti rapporti con la sua famiglia; l'opera è dedicata al giureconsulto Bartolomeo Paganucci, cui il B. aveva dato in moglie la maggiore delle sue nipoti.
Fonti e Bibl.: Iacobi Piccolominei Cardinalis ...
Leggi Tutto
Perch'io non trovo chi meco ragioni
Mario Pazzaglia
. Sonetto (Rime XCVI) diretto da D. a Cino da Pistoia, presente, con la risposta di questi ‛ per le rime ' (Abba Abba; Cdc Cdc), in numerosi codici [...] al tempo dell'esilio, pur non ritenendo probanti né il messer Cin del v. 12, che sembrerebbe alludere alla dignità di giureconsulto acquisita dal pistoiese durante l'esilio, dato che egli è già detto " dominus " in un documento del 1297, né al ...
Leggi Tutto
Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] ., XLVIII, 5, ad l. iul. de adult., 23), confonde con la lex iulia de adulteriis; 16. de iniuriis, che il giureconsulto rammemorava precisamente nel suo libro primo de adulteriis per dichiarare che in essa domus et pro domicilio accipienda est. Essa ...
Leggi Tutto
Diritto romano. - La definizione moderna del deposito è conforme alla definizione di questo contratto (depositum, depositio) nel sistema del diritto romano giustinianeo; ma il deposito non nacque nel diritto [...] ha chi pensa (G. Segrè) che la figura del deposito irregolare fosse ammessa nell'età classica già dal giureconsulto Papiniano: ma questa tesi è vivamente combattuta (C. Longo). Ragioni pratiche fecero sì che il diritto giustinianeo venisse incontro ...
Leggi Tutto
NOSTIC (Nostitz)
Bedrich JENSOVSKY
Famiglia nobile, proveniente dalla Lusazia, ma trasmigrata in Boemia e Slesia nella prima metà del '500. Salì a molta riputazione con Ottone, consigliere della corte [...] della contea di Rhieneck e morì nel 1683. In questo ramo, emerse anche Francesco Antonio, nato nel 1725, morto nel 1794, giureconsulto e soldato; diventò nel 1782 supremo burgravio di Praga e presidente del governo di Boemia. Eresse a Praga (1781) il ...
Leggi Tutto
giureconsulto
s. m. [dal lat. iurisconsultus, poi iureconsultus, comp. di ius iuris «diritto» e consultus «esperto», da consulĕre «consultare, deliberare»]. – Studioso ed esperto del diritto, che, avendo profonda conoscenza delle disposizioni...
responso
respònso s. m. [dal lat. responsum, der. di respondēre «rispondere»]. – 1. Risposta di un oracolo: i r. di Apollo, della Sibilla; uscian quindi i responsi De’ domestici Lari (Foscolo); per estens., risposta solenne o decisiva: attendere...