CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] distinti negli studi di diritto. Anche il padre era stato famoso giureconsulto e autore di diversi trattati giuridici. Il C., cresciuto in tale ambiente, fu naturalmente avviato molto presto a questo tipo di studi, mostrando per essi spiccata ...
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Giurista e filosofo (Clermont-Ferrand 1625 - Parigi 1696). Fu avvocato del re a Parigi. La sua opera maggiore è il trattato su Les lois civiles dans leur ordre naturel, pubblicato anonimo (1689-94), a [...] cui seguì Le droit public (postumo, 1697). Il merito insigne, per cui il D. fu esaltato come il più grande giureconsulto francese del sec. 17º, fu quello di aver dato una sistemazione chiara e organica del diritto nazionale sulla base del diritto ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] si era acquistata attendendo con somma diligenza agli studi, ma forse anche per la fama del nonno - il famoso giureconsulto Domenico di Baldassarre - nel 1546, appena ventiquattrenne, fu chiamato a Pisa a ricoprire la cattedra di diritto civile nella ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] (18 settembre - 4 dic. 1897).
Professore, avvocato e statista, il G. incarnava le vocazioni più tipiche del giureconsulto meridionale. La sua concezione del diritto e del "compito sociale" dello Stato, oramai proiettata sul piano della concomitante ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] fra i promotori dell'Accademia degli Incostanti, che ebbe vita in Monteleone per circa un secolo; Giuseppe (1636-1675), giureconsulto, aveva pubblicato nel 1659 una storia di Monteleone.
Il C., rimasto presto orfano del padre, fu dalla madre affidato ...
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Giurista francese, nato ad Autun il 13 maggio 1843, morto a Barbizon il 7 febbraio 1918. Laureatosi nel 1868, agrégé nello stesso anno a Digione, nel 1873 a Parigi, ivi nel 1881 professore titolare di [...] libre des sciences politiques, alla scuola superiore militare e alla scuola superiore di marina. Fu giureconsulto del Ministero degli esteri, ministro plenipotenziario, membro dell'Institut de France; partecipò a numerose conferenze internazionali ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] e filosofia, si iscrisse all'Università di Macerata, dove seguì i corsi di teologia e di diritto civile e canonico del giureconsulto G. Carbone, conseguendo la laurea. Dopo un breve soggiorno a Spoleto, nel febbraio 1671 si trasferì a Roma, dove si ...
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DE LUCA, Carlo Antonio
Pier Luigi Rovito
Terzogenito del conte Marcello e di Amodea Figlioli, nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 12 maggio 1613. Avviato al sacerdozio, solo dopo aver ricevuto gli [...] era uno di quegli ecclesiastici che, per un abuso inveterato, svolgevano attività forense. Fece le sue prime esperienze di giureconsulto nella terra natia; dedicò le sue opere maggiori a s. Corrado, protettore di Molfetta, oppure a Veronica Spinola ...
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Nell’ordinamento feudale, insieme con l’auxilium (il servizio militare), il dovere del vassallo verso il signore, consistente nella partecipazione alla corte di quest’ultimo.
Nel diritto comune, parere [...] coincide con il momento più alto della scuola dei commentatori (14° e 15° sec.).
C. sapientis Dal 12° sec. in poi, il parere che il giudice aveva l’obbligo di chiedere al giureconsulto sul modo di decidere la causa, prima di pronunciare la sentenza. ...
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HEINECKE, Johann Gottlieb (Heineccius, Eineccio)
Biagio Brugi
Filosofo e giurista, nato a Eisenberg l'11 maggio 1681, morto a Halle, il 31 agosto 1741. Si dedicò dapprima alla teologia, e poi alla giurisprudenza [...] 1723), a Francoforte sull'Oder (1727) e di nuovo a Halle (1733), tenuto dappertutto in grande pregio come giureconsulto dei più eruditi e dei più efficaci nell'esposizione sistematica.
Nei suoi numerosissimi scritti, raccolti dal figlio (Ginevra 1744 ...
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giureconsulto
s. m. [dal lat. iurisconsultus, poi iureconsultus, comp. di ius iuris «diritto» e consultus «esperto», da consulĕre «consultare, deliberare»]. – Studioso ed esperto del diritto, che, avendo profonda conoscenza delle disposizioni...
responso
respònso s. m. [dal lat. responsum, der. di respondēre «rispondere»]. – 1. Risposta di un oracolo: i r. di Apollo, della Sibilla; uscian quindi i responsi De’ domestici Lari (Foscolo); per estens., risposta solenne o decisiva: attendere...