BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] si ricollegano ad un'iniziativa da lui promossa e sostenuta e che, forse più della sua stessa attività di giureconsulto, gli ha dato fama: la costruzione dell'ospedale civile di Pammatone, edificato inizialmente su due case che egli possedeva ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto", ser. III, 13, 1907, pp. 5-34). Il riminese Bartolomeo di Giovanni Surian, giureconsulto, fu padre del medico Giacomo (cf. sopra, n. 81).
86. Così i Massa (cf. Richard Palmer, Nicolò Massa, His Family ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] l'organizzazione della società' (F. Migliorino, Ragione, probità, benevolenza. I miti borghesi di Angelo Majorana, in Il “giureconsulto della politica” Angelo Majorana e l’indirizzo sociologico del Diritto pubblico, a cura di G. Pace Gravina, 2011, p ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] (Torino 1876; s. 2ª, Firenze 1881; s. 3ª, Bologna 1887), si coniugano senza forzature con le passioni del giureconsulto, civilista e filosofo del diritto.
Il paradigma sociologico, negli anni della sua incerta navigazione all'interno della cultura ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] vi pubblicò, col nome di Teocreno, i suoi Poëmata, e fu maestro del figlio del re; Andrea Alciato, famoso giureconsulto, insegnò a Bourges, chiamatovi da Francesco I. Lione divenne per i Fiorentini una seconda patria: vi andarono Bernardo Davanzati ...
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È un titolo di credito che circola all'ordine e che contiene l'obbligazione di far pagare o di pagare al possessore del titolo una somma determinata. Natura ed effetti cambiarî del titolo dipendono dalla [...] per la nuova via, seguita poi decisamente dalla legge di cambio germanica del 1847, ispirata all'opera del giureconsulto Einert. Questa legge, d'importanza storica, fu promulgata per iniziativa della Prussia che invitò tutti gli stati germanici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] , in un breve commento (Comm. Dig. 17, 1, 29, 4, 1585, f. 104 ra-b) a un testo (nientemeno!) del giureconsulto Domizio Ulpiano. La fattispecie riguardava l’ipotesi del fideiussore che, convenuto in giudizio, aveva omesso di usare una valida eccezione ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] codice il sistema del diritto civile" (p. 37). Del resto - chiariva (par. 6) - nella applicazione della norma "la funzione del giureconsulto non è più solamente scienza, ma arte; arte nobilissima, che non si può insegnare e che, oltre alla completa ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] ad Indices; P. Ungari, A. Rocco e l'ideologia giuridica del fascismo, Brescia-1974, ad Indicem; T. Labia, M. D. magistrato, giureconsulto, unianista, Trani 1983; C. Ghisalberti, La codificazione del diritto in Italia 1865-1942, Bari 1985, ad Indicem. ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] Hotman, arztore dell'Anti-Tribonian (1567), chiedeva che il re radunasse una commissione "composta di un certo numero di giureconsulti insieme ad alcuni uomini di stato e altrettanti avvocati e pratici, scelti tra i più ragguardevoli del regno; con l ...
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giureconsulto
s. m. [dal lat. iurisconsultus, poi iureconsultus, comp. di ius iuris «diritto» e consultus «esperto», da consulĕre «consultare, deliberare»]. – Studioso ed esperto del diritto, che, avendo profonda conoscenza delle disposizioni...
responso
respònso s. m. [dal lat. responsum, der. di respondēre «rispondere»]. – 1. Risposta di un oracolo: i r. di Apollo, della Sibilla; uscian quindi i responsi De’ domestici Lari (Foscolo); per estens., risposta solenne o decisiva: attendere...