Giureconsulto (Napoli 1448 - ivi 1528); presidente della Camera della Sommaria, scrisse numerose pregevoli opere, tra cui le Dechiones, i commenti sui feudi e sulle costituzioni del Regno, il trattato [...] De iure prothomiseos e quello De consiliariis principum et officialibus eligendis ad iustitiam regendam ...
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Giureconsulto (Rennes 1747 - Parigi 1825), deputato moderato all'Assemblea legislativa del 1791, arrestato sotto il Terrore; durante l'Impero fu creato conte e nominato consigliere di stato e ministro [...] dei Culti (1808-14). Collaborò al codice civile napoleonico. Accademico di Francia dal 1803 ...
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Giureconsulto milanese (1695 - 1782). Alto magistrato, in questioni di politica legislativa tenne un atteggiamento conservatore, in contrasto con quello dei figli Pietro, Alessandro e Carlo. Ripubblicò [...] le costituzioni milanesi del 1541, premettendovi un notevole Prodromus de origine et progressu juris mediolanensis (1747) ...
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Giureconsulto (Siena 1504 - Roma 1574); verso la metà del 16º sec. si trasferì a Roma, ove fu apprezzato avvocato concistoriale e sposò Flaminia Astalli, dando così principio al ramo romano dei Borghese. [...] Suo figlio, Camillo, divenne papa col nome di Paolo V ...
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Giureconsulto (n. Angers 1536 - m. 1601). Precorse la storia del diritto penale con L'ordre, formalité et instruction judiciaire dont les Grecs et Romains ont usé ès accusations publiques (1576, in un [...] libro; 1588 in 3 libri; 1598 in 4 libri) ...
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Giureconsulto, forse di Bologna, legum doctor nel 1206; l'ultima notizia di lui è del 1246. Fu incaricato di alte missioni politiche. Gli sono attribuiti, senza assoluta certezza, alcuni scritti di diritto [...] processuale (Cavillationes, un trattatello Quid sit testis, Libellus fugitivus) ...
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Giureconsulto romano (sec. 1º d. C.), vissuto tra Augusto e Adriano. È ricordato in varî frammenti del Digesto, specialmente da Ulpiano e Paolo. Sembra che abbia scritto commenti all'editto del pretore [...] e degli edili. Fu forse autore di Quaestiones ...
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Giureconsulto romano (sec. 1º-2º d. C.), originario del Sannio. Fu console (83 circa) e membro del consilium di Traiano e di Adriano. Ricordato come capo della scuola dei Proculeiani, lasciò regulae, responsa, [...] epistulae, membranae, oltre a opere minori ...
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Giureconsulto (sec. 14º-15º). Discepolo di Antonio da Budrio a Bologna, v'insegnò poi a lungo il diritto canonico. Fu anche uditore della Camera apostolica. Scrisse commentarî alle Decretali e al Sesto, [...] una Synopsis Decretalium, varî responsa e consilia ...
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Giureconsulto canonista (n. Roma - m. 1527). Avvocato concistoriale (1485), uditore di Rota (1493), quindi vicario del pontefice e praetor nel Gymnasium Romanum; vescovo di Lucera, fu creato cardinale [...] (1517). Tra le opere: De computatione dotis in legitimam; De concilio ...
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giureconsulto
s. m. [dal lat. iurisconsultus, poi iureconsultus, comp. di ius iuris «diritto» e consultus «esperto», da consulĕre «consultare, deliberare»]. – Studioso ed esperto del diritto, che, avendo profonda conoscenza delle disposizioni...
responso
respònso s. m. [dal lat. responsum, der. di respondēre «rispondere»]. – 1. Risposta di un oracolo: i r. di Apollo, della Sibilla; uscian quindi i responsi De’ domestici Lari (Foscolo); per estens., risposta solenne o decisiva: attendere...