Si dicono arbitri i giudici privati designati dalle parti (Dig., IV, 8, de receptis: qui arbitrium recep., 13, 2; ibid., 50) per la risoluzione di una controversia. Già le dodici tavole conoscono l'arbiter, [...] palesa subito superflua. L'arbitro è investito di un potere giuridico, ma lo è per volontà delle parti: l'impegno saggio di E. De Ruggiero, L'arbitrato pubblico in relazione col privato presso i Romani, in Bull. Ist. dir. rom., V (1893), pp. 49-443. ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] territori africani; rese possibile l'equiparazione giuridica fra Portoghesi e Brasiliani; autorizzò T. Chicó, A arquitectura gótica em Portugal, ivi 1954; Reinaldo dos Santos, O Románico em Portugal, ivi 1955: id., O Azulejo em Portugal, ivi 1957; R. ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] e ancora la Lega achea poco prima della conquista romana si faceva iniziatrice di un movimento per la restaurazione modello e originarono imitazioni e innovazioni che determinarono il rinnovamento giuridico greco del sec. VII e VI, rinnovamento di ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] utili provvedimenti tutta la materia della loro posizione giuridica ed economica. L'anno dopo, con la Si pensò che quanto era stato iniziato così felicemente nella campagna romana poteva applicarsi per altre categorie di lavoratori, nei cantieri, ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] trasmissioni giornaliere e al 15% per il restante 7,5%. Nel quadro giuridico ''provvisorio'' delineato dalla l. n. 10 del 1985, una sentenza della magistratura romana aveva dichiarato legale, alla fine di quell'anno, l'interconnessione di contenuto ...
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(lat. appellatio, da appellare "invocare, reclamare"; fr. appel; sp. apelación; ted. Berufung; ingl. appeal). L'appello è un reclamo al giudice superiore contro la sentenza del giudice inferiore, dalla [...] 'irrevocabilità e di esecutività fino a quando non sia giuridicamente certo che il soccombente non voglia o non possa null'altro all'infuori dell'esistenza del rimedio, ritenuto dai Romani il più sicuro presidio della loro libertà. Altro rimedio che ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] ; II. Archivistica pura; III. Utilizzazione e natura giuridica degli archivî.
I. Archiveconomia. - La maggior parte recente, che non richiede il concorso dell'emittente.
Gli atti romani, in principio, rimanevano in possesso dei magistrati, ma già in ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] presso Munzingen, tumuli e colombarî). Venne poi la conquista romana; e il Baden fu occupato stabilmente da alcune legioni Baden. Anzitutto parecchie leggi speciali regolarono la situazione giuridica delle due chiese, cattolica ed evangelica. Ne fu ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] van België, Bruxelles 1937.
Diritto.
Lineamenti storici. - Nel territorio dell'antica Gallia Belgica elementi giuridici d'origine romana, germanica e feudale formarono, fondendosi insieme, innumerevoli costumanze locali. La loro redazione scritta ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] di Massenzio. C. così aveva acquistato una preminenza non solo giuridica, ma effettiva nell'impero. Da Roma C. andò a 1697, pp. 76-311, 613-634; E. Gibbon, Decline and fall of the Roman Empire, a cura di J.B. Bury, II, Londra 1897; V. Duruy, Histoire ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...