Gli aldî costituivano, presso i Longobardi, una classe piuttosto numerosa, a giudicarne dalle non poche disposizioni legislative e dai documenti che la ricordano; ma non tanto, che si possa consentire [...] .
Bibl.: H. Boos, Die Liten und Aldien nach den Volksrechten, Gottinga 1874; F. Schupfer, Aldi, liti e Romani, in Enciclopedia giuridica italiana, 1887; id., Degli ordini sociali e del possesso fondiario appo i Longobardi, in Sitzungsber. der Wiener ...
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MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] I di quella che può considerarsi la maggiore opera storico-giuridica del M., Römisches Staatsrecht (II, 1874-75; I . 510 e in appendice al vol. III della vers. San Giusto della Storia Romana; G. De Sanctis, in Riv. di filologia, XXXII (1904), p. 207 ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] caso controverso di diritto; le quaestiones sono i diversi quesiti giuridici a cui esso dà origine, e ai quali G. Carlo Dumoulin. Nel 1582 fu pubblicata dai correctores romani l'Editio Romana, il cui testo fu dichiarato definitivo da Gregorio ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] 'appoggio di Eumene e di Attalo di Pergamo e col favore dei Romani egli occupò allora il regno, passando sopra i diritti di Demetrio, si aggiunsero nella Giudea ragioni d'indole economica, giuridica e religiosa, quando A. volle prender la tutela ...
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. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] ; non sorge dal patto, ma cerca nel consenso popolare il suo fondamento. Dal consenso di tutti i popoli nelle norme e istituzioni giuridiche trassero i Romani argomento per affermare l'esistenza d'un diritto naturale. Nessuna contraddizione videro i ...
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GLARONA (A. T., 20-21; fr. Glaris; ted. Glarus)
Adriano Augusto MICHIELI
Adriano Augusto MICHIELI
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Cittadina della Svizzera nordorientale, con 5269 ab. (1930), a 481 m. s. m., alla sinistra del fiume [...] fino all'età delle invasioni, assorbendo anch'essa la civiltà romana, come provano i numerosi avanzi (armi, oggetti varî, i cantoni forestali, tuttavia in posizione di netta inferiorità giuridica. Invano gli Asburgo cercarono di riconquistare, con la ...
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(VIII, p. 989; App. II, I, p. 507; III, I, p. 311; IV, I, p. 374)
La sesta e ultima creazione cardinalizia di Paolo vi fu quella del 27 giugno 1977: con 4 nuovi c. e con la pubblicazione del nome di un [...] IV Appendice, hanno trovato piena formulazione giuridica nel nuovo Codice di diritto canonico, promulgato Pinto, Roma 1985, pp. 207-13; H. H. Provost, The Cardinals of the Holy Roman Church, in The code of canon law, a cura di J. A. Coriden, New York ...
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Nella civiltà latina dolus venne ad assumere il significato di frode, in contrapposto a violenza, e cioè, secondo la definizione di Labeone, riferita da Ulpiano (1, 2, Dig., de dolo malo, IV, 3); calliditas, [...] per il diritto penale. Si conservò pure la distinzione romana tra dolus malus (inganno diretto a un fine riprovevole) che di regola non ha alcuna influenza sulla validità dei negozî giuridicì, ne cagiona la nullità quando è prodotto dall'altrui dolo. ...
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LISIA (Λυσίας, Lysëas)
Giorgio Pasquali
Oratore attico. Suo padre, Cefalo, cittadino siracusano, fu indotto da Pericle a stabilirsi ad Atene quale meteco; qui egli fondò e diresse per molti anni una [...] età segna la maggiore fortuna di L. nella letteratura romana e nella greca: morto Calvo (v. atticismo), Cicerone diritto privato; il 32 contro Diogitone ha interesse, oltre che giuridico per le leggi sulla tutela, economico, perché ci mostra il ...
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Città della Magna Grecia, che sorse nel luogo ov'è oggi il villaggio di Policoro (stazione di Tursi-Policoro, sulla ferrovia Taranto-Reggio), a circa km. 4,5 dal mare e a nord della distrutta Siri, che [...] 3ª ed., Berlino 1920, pp. 307-309 seg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 392 segg.; J. Beloch, Griech. Geschichte, IV, incolti, ha grande interesse per la storia economica e giuridica, e dà a questi documenti il primo posto fra ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...