Antichissima divinità romana, sulla cui tomba al Velabro il 23 dicembre, giorno dei Larentalia, il flamen Quirinalis e i pontefici celebravano sacrifici funebri (parentatio). Per alcuni (p. es. De Sanctis) [...] e mitologia, Milano 1896, p. 117 seg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. 216; Wissowa nella Real-Encycl., di Pauly-Wissowa, I, col. 134; per la questione giuridica del testamento di A. L., v. V. Scialoja, Il testamento di Acca ...
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. Comune della provincia di Avellino, con 3553 ab. (1921), che vivono tutti nel centro capoluogo. Questo è situato a 200 m. s. m. e dista da Avellino 23,7 chilometri. A breve distanza a NE. di Avella, [...] la povertà della sua produzione agraria: pauper sulci cerealis Abella. È incerto quando abbia assunto la posizione giuridica di colonia romana.
Bibl.: Remondini, Della nolana ecclesiastica storia, Napoli 1747-1757; Beloch, Campanien, 2ª ed., p. 411 ...
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Nato a Cosenza il 30 dicembre 1662, appartenne a quella scuola storico-giuridica napoletana che sostenne strenuamente, negli ultimi lustri del viceregno e più oltre, i diritti della corona e del potere [...] civile contro la curia romana. Già educato nella città nativa da Pirro Schettini, ebbe a Napoli quale maestro di diritto Serafino Biscardi, allievo di Francesco d'Andrea. Iniziata la carriera del foro e dei pubblici uffici, fu nel 1708 consigliere ...
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È un assegno del diritto longobardo, fatto dal padre alla donna in occasione del matrimonio e composto in origine di armenti e masserizie domestiche e del corredo della sposa. Non fu mai obbligatorio e [...] , Studi preliminari sulla storia dei rapporti patrimoniali tra coniugi, in Arch. giuridico, LXVII, 1901; F. Ercole, Vicende storiche della dote romana nel medio evo, in Arch. giuridico, LXXX-LXXXI, 1908; id., L'istituto dotale nella pratica e nella ...
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. Antichità romana. - La parola fas - che per solito si fa. derivare dalla stessa radice di fari, parlare - significa in senso obiettivo norma di carattere religioso; nelle espressioni fas est, fas non [...] contrapposizione fra fas e ius non si può sapere. Comunque, può ritenersi certo che le più antiche norme giuridiche dei Romani, i mores maiorum, risalenti alla vita precittadina, riposassero appunto sul fas. Ma anche in seguito il fas continua ...
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RICHELMY, Agostino, cardinale
Giuseppe De Luca
Nato a Torino il 29 novembre 1850, ivi morto il 10 agosto 1923. Ordinato sacerdote il 25 aprile 1873, insegnò teologia dogmatica e morale; nel 1884 fu [...] a Roma per ottenere l'istituzione d'una facoltà giuridica nel seminario torinese, e, ottenutala, ne fu professore accuse ingiuriose dagl'integralisti e conseguenti difficoltà presso la curia romana sino alla morte di Pio X.
Bibl.: A. Vaudagnotti ...
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Giurista, nato il 12 maggio 1870 a Würzburg: ivi libero docente nel 1898, divenne professore straordinario a Rostock (1900), ordinario a Erlangen (1903), a Würzburg (1913) e a Gottinga (1919). La sua opera [...] ; lo studio Das Problem der juristischen Persönlichkeit (ivi 1907) ha suscitato nuove indagini sulla dottrina romana della persona giuridica.
Altre opere: Die subjektiven Grenzen der Rechtskraft (ivi 1895); Die Rechtsstellung der Erben nach dem ...
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La giurisprudenza romana sembra essersi preoccupata di determinare la condizione giuridica degli ermafroditi. Stando alle poche testimonianze delle fonti sembra che il problema sia stato logicamente risolto [...] nel senso che si dovesse guardare ai caratteri sessuali prevalenti, e in base a quelli decidere se si trattasse di maschio o femmina: tale è anche il punto di vista del diritto giustinianeo. Da notare ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] europea e italiana stavano i barbari germani e non i romani, e aveva avviato su salde basi la nuova considerazione del , LXXIV (1962), pp. 3-43; C. Pecorella, Studi sul ’700 giuridico. M. e i difetti della giurisprudenza, Milano 1964; E. Garin, Storia ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] più dalla Curia, dove svolse l'abituale attività giuridica dei membri del Sacro Collegio in qualità di auditor per il ricupero delle castella nella Valle dell'Era); L. Fiumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano, in Arch. stor. lomb., s. 4, ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...