GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] politiche presso l'Istituto C. Alfieri di Firenze, proseguì la sua preparazione scientifica come assistente nella facoltà giuridicaromana presso la cattedra di diritto ecclesiastico, di cui era titolare lo stesso Jemolo. Libero docente in diritto ...
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RUTILIO (de' Rudelli, Rudellio), Bernardino
Giuliano Marchetto
RUTILIO (de’ Rudelli, Rudellio), Bernardino. – Nacque a Cologna Veneta, oggi in provincia di Verona, allora dominio diretto della Serenissima [...] pp. 229-234). Le snelle biografie, settantasette in tutto e disposte in ordine cronologico, coprono l’intera esperienza giuridicaromana, dal giureconsulto Papirius Maius, vissuto durante il regno di Tarquinio il Superbo, fino a Triboniano. L’opera è ...
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NOCITO, Pietro
Roberto Isotton
NOCITO, Pietro. – Nacque a Calatafimi (Trapani) il 21 dicembre 1841 da Onofrio e da Emmanuela Filogamo.
Compiuti gli studi classici presso i seminari di Mazara del Vallo [...] , XXII (2002), 1, pp. 59-82; M.C. De Rigo, I processi verbali della Facoltà giuridicaromana 1870-1900, Roma 2002, pp. 15, 753 ss.; M.N. Miletti, Un processo per la terza Italia. Il codice di procedura penale del 1913, I, L’attesa, Milano 2003 ...
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MAURIZI, Luigi
Giordano Ferri
– Nacque da Venanzio e da Angela De Angelis il 28 ag. 1836 a Bolognola, presso Macerata, città dove compì gli studi elementari e medi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza [...] diritto commerciale.
Sul finire del 1873 il M., su incarico di P.S. Mancini, allora preside della facoltà giuridicaromana, esaminò il progetto elaborato dalla commissione di riforma del codice di commercio per quanto concerneva la disciplina delle ...
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PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] attraverso nuovi e originali programmi scientifici e didattici.
Nel porre la questione dei rapporti tra dottrine giuridicheromane e pratiche dell’interpretazione del diritto, Perozzi si interrogava contestualmente sull’identità dei giuristi ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] di Catania, 1933, pp. 245-299).
Il C. mantenne sempre un vivo interesse per il mondo della cultura giuridicaromana, ispiratogli dalla frequenza coi suoi maestri ricordati, e testimoniato dal ricorso alle formule latine per i titoli degli scritti ed ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] decreto del 6 ag. 1871, che gli conferiva ad un tempo il grado e il titolo di professore emerito della facoltà giuridicaromana.
Nel 1876 uscì a Firenze il suo libro più famoso, Della società politica e religiosa rispetto al secolo decimonono, in cui ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , a una nobilissima famiglia che si vantava di discendere dai Romani fondatori di Firenze: il che giustificherebbe l'analogo vanto dell . 3-44 (che ravvisa larghi influssi di letteratura giuridica nell'opera dantesca); in senso negativo, M. Chiaudano ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Volksbund, facendo perno sulla richiesta di una facoltà giuridica italiana a Vienna, "fino ad investire i era trasferita la famiglia. Si era sposato nel giugno 1922 con Francesca Romani, la sorella di Pietro, già suo compagno di studi a Vienna, anch ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] del re e furono fissati la loro posizione giuridica, tasse, tributi e prestazioni di servizi, prendendo trattative per la senatoria di Roma e C. d'A., in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXXVII (1954), pp 69 ss.; Id., Il R(egistrum) super ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...